Pc in forte crisi, le vendite calano del 10,9% a favore dei tablet

Le tevolette sostituiscono i pc nella fascia bassa di mercato e nei paesi in via di sviluppo.

Il mercato dei personal computer ha fatto segnalare un nuovo calo, precisamente del 10,9%, nel secondo trimestre 2013 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A darne notizia è la società di ricerca Gartner, che sottolinea che è il quinto trimestre consecutivo di perdita e che le vendite sono scese a 76 milioni, con crolli in tutte le aree geografiche. Sempre secondo Gartner i tablet stanno sostituendo i pc, soprattutto nella fascia bassa di mercato e nei paesi in via di sviluppo. "I tablet a basso costo sostituiscono i sistemi di fascia bassa usati principalmente per il consumo di contenuti nei paesi sviluppati - ha dichiarato l'analista Mikako Kitagawa -. Nei paesi emergenti i tablet a basso costo sono diventati il primo computer di molte persone, che nella migliore delle ipotesi stanno rinviando l'acquisto di un Pc. Questo incide anche sul crollo del mercato dei mini-notebook". Queste statistiche non fanno altro che confermare quindi il probabile futuro che vedrà sempre più utenti utilizzare sistemi tablet a discapito dei computer fissi e che, ora come ora, si stanno sempre più confermando ai margini. Le quote di mercato sono quindi al momento così spartite: 12,7 milioni di unità vendute per Lenovo, seguito da HP e Dell. Calano invece sensibilmente Acer e Asus. Le case produttrici sperano fortemente in una ripresa del settore, soprattutto a settembre, quando gli studenti torneranno a scuola e le aziende immetteranno sul mercato nuovi prodotti dedicati proprio allo studio.