Company of Heroes 2: storia, strategia e guerra tornano su Pc
Company of Heroes 2 è il secondo capitolo della celebre serie strategica in tempo reale sviluppata da Relic per Pc. Il gioco, questa volta, è ambientato sul fronte orientale e darà la possibilità di prendere il comando dell'Armata Rossa per rivivere alcune fra le più importanti battaglie della Seconda Guerra Mondiale: dall'inizio dell'operazione Barbarossa fino alla conquista di Berlino. Company of Heroes 2, come anche il suo predecessore, è un titolo incentrato sulla raccolta delle risorse della mappa di gioco al fine di reclutare truppe e ottenere potenziamenti, lo sfruttamento delle coperture, dei presidi e di ogni possibile vantaggio ricavabile dal territorio. Il gioco è costruito su tre modalità: una campagna single player che racconta, attraverso alcuni flashback, le vicende di un ex tenente russo Lev Abramovic Isakovich; una modalità multiplayer che vede fronteggiarsi Armata Rossa e Ostheer (ossia le armate tedesche sul fronte orientale) in partite dall'1vs1 al 4vs4; una modalità ibrida chiamata Theater of War, pensata e realizzata come tramite tra l'esperienza in solitaria e quella del multiplayer competitivo. Esaminando il Gameplay il gioco di Relic è difficile, anche se non impossibile, decisamente poco adatto a giocatori inesperti e incostanti. Occorrerà quindi guadagnarsi ogni metro di terreno con il sangue e ogni vittoria mediante tenacia, concentrazione e costanza. Prima di riuscire a vedere sventolare la bandiera rossa sul tetto del Reichstag in fiamme a Berlino passerà molto tempo. Immediata e di facile intuito, invece, è la gestione delle risorse e degli aiuti "fuori mappa". Accumulando popolazione, benzina e munizioni, e ove possibile strappandone al nemico, si acquisice la possibilità di costruire nuovi edifici e veicoli da schierare al fronte. La rigenerazione delle risorse, però, va sostenuta oculatamente con la conquista di punti di controllo e la costruzione di depositi in località strategiche da difendere a tutti i costi. Gli aiuti, invece, sono legati alla spendita di punti di comando oppure, in modalità Theater of War, alla scelta di un determinato generale all'inizio della partita. Grazie ad essi, si potranno richiedere nel corso degli scontri, supporti di artiglieria pesante, attacchi aerei o l'arrivo di rinforzi aerotrasportati in grado di rivolgere a proprio favore la fase decisiva di una battaglia. Quello che stupisce in Company of Heroes 2, però, è il realismo delle situazioni anche in base alle condizioni climatiche, in Russia infatti si muore in molti modi e non necessariamente a causa del fuoco nemico. Durante le missioni, proseguendo per la lunga storia che porta a Berlino, ci si dovrà confrontare spesso e volentieri contro un clima da girone dantesco, in grado di fiaccare e financo sterminare gli uomini che non potessero contare su un comandante accorto. L'inverno russo non perdona e se si lasceranno le proprie truppe troppo a lungo all'addiaccio, senza ricoverarle dentro un edificio o in un mezzo di trasporto, oppure accanto ad un agognato fuoco di bivacco preparato dai genieri, presto finiranno per accasciarsi nella neve e morire, come nei terribili racconti dei nonni e prozii, reduci della ritirata del 1943. Così come è molto facile veder sparire in pochi istanti un intero battaglione corazzato, se si commetterà l'imprudenza di far loro attraversare un lago ghiacciato durante un bombardamento d'artiglieria che spezzi la crosta, spedendoli a fondo, d'altro canto, la scelta di una via sicura, di un sentiero per evitare d'impantanarsi nella neve, può costare altrettanto caro, se per esempio il nemico ha previsto la mossa e minato il passaggio, o lo ha posto sotto il campo di tiro di qualche nido di mitragliatrici e mortai. La primavera e l'autunno, invece, portano fango che risucchia gli stivali e i cingoli, rallentando le avanzate, mentre l'erba secca dell'estate è facile ad incendiarsi, trasformando un campo di grano in una trappola mortale per un plotone di fanteria sorpreso da un'unità lanciafiamme. In un crescendo di idee che arricchiscono il gameplay, che ricalca con successo la formula già positivamente sperimentata con gli altri titoli della serie, di tante opzioni tattiche in grado di rivoluzionare le sorti di battaglie, ci si rende conto che ci si trova davanti a un prodotto davvero ben realizzato. Sul fronte tecnico il nuovo motore grafico Essence 3.0 svolge un ottimo lavoro, deliziando il giocatore di fronte allo schermo con un elevato standard grafico e coinvolgendolo ulteriormente grazie ad un'eccellente interazione con l'ambiente di gioco. Gli scenari invernali sono quanto di più evocativo si sia mai visto in un titolo del genere, specialmente quando imperversano potenti bufere di neve e i falò sono accesi per scaldare le ossa della fanteria stanziata sul campo di battaglia. Seppur le texture del terreno non vantino gran definizione e dettaglio, i filtri e gli effetti compensanodavvero bene, offrendoci delle ambientazioni ricostruite fin nei minimi particolari. Impossibile poi non menzionare la tecnologia TrueSight adottata da Relic per rendere il più realistico possibile il campo di visione dei soldati alleati e nemici. A questo si aggiungono le varie feature legate alle condizioni atmosferiche denominate ColdTech. Degne di nota anche le animazioni dei soldati e degli edifici che crollano sotto i colpi di cannone. Ottimo anche il comparto audio e gli effetti sonori, capaci di far piombare chi si trova dinanzi allo schermo in un'atmosfera incredibilmente realistica, proprio come se ci si trovasse in quei terribili scontri a fuoco che hanno fatto la storia. Company of Heroes 2 non è solo un semplice videogioco, è una lezione di storia, è un iniezione di cultura, è il voler raccontare, in una maniera mai vista prima ed assolutamente matura, credibile e veritiera, che cos'è la guerra e cosa comporta: le atrocità compiute non solo contro il nemico ma anche contro i propri commilitoni in nome della Madre Patria, la morale e l'etica che vengono totalmente soppiantate dal "bene superiore", in nome di idee e valori assolutamente discutibili e che crescono fino a scoppiare letteralmente nell'assurdità dell'ordine 227 "Non un passo indietro!" e alla conseguente uccisione di migliaia di soldati russi da parte dei loro stessi commilitoni. La lotta tra la preservazione della morale e la giustificazione di atti, pur crudeli, ma necessari per il bene di molti. Tirando le Somme, Company of Heroes 2 è un prodotto maturo, per persone che non hanno fretta e che sono disposte a spendere diverso tempo dinanzi il computer. Se si è fra questa fascia di giocatori le emozioni e le soddisfazioni che il prodotto riuscirà a donare saranno davvero uniche. GIUDIZIO GLOBALE: GRAFICA: 8,5 SONORO: 9 GAMEPLAY: 8 LONGEVITA': 8,5 VOTO FINALE: 8,5