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Remember me, fantascienza e azione arrivano sulle console

Remember me screenshot

Una tecnologia che cambia i ricordi e un'eroina alla ricerca del passato nella Parigi del futuro.

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Ispirato senza ombra di dubbio a film fantascientifici del calibro di Blade Runner, Johnny Mnemonic e Dredd La Legge sono io, Capcom e Dontnod Entertainment sfornano un titolo solido per Ps3 e Xbox 360, con una trama profonda e ricca di colpi di scena che terrà chiunque lo giochi incollato alla poltrona di casa. Ma veniamo alla storia: Neo-Parigi, 2084, la città è in rovina a causa della forte dipendenza che le persone hanno sviluppato nei confronti del Sensen, una tecnologia che permette di salvare e modificare i propri ricordi e che ha donato a tutti la visione in realtà aumentata permettendo di vedere insegne, cartelli e altre indicazioni dove in realtà non ve ne sono. Il Sensen è controllato esclusivamente dalla Memorize, che l'ha usato per favorire le classi più ricche costringendo i più poveri a lavori umilianti pur di poterselo permettere. E' in questo contesto che i giocatori vestiranno i panni di Nilin, la protagonista di Remember Me, prigioniera della Bastiglia mentre la Memorize la sta sottoponendo ad una procedura di cancellazione della memoria. La Bastiglia è una prigione ultratecnologica studiata per sottrarre i ricordi alle persone sgradite alla società e trasformarle così in affabili schiavi; Nilin è stata imprigionata perché appartenente agli Erroristi, un gruppo di ribelli il cui scopo è spezzare la morsa di Memorize sulla società. All'inizio dell'avventura i giocatori prenderanno il controllodi Nilin mentre è in procinto di essere sottoposta al processo di cancellazione della memoria, ma un misterioso alleato la contatta via radio dandole le indicazioni per fuggire. L'oscuro personaggio si chiama Edge e, pur rimanendo sempre nell'ombra, da quel momento in poi diventerà il suo migliore alleato. Lo scopo di chi si trova dinanzi lo schermo è trovare il modo per danneggiare la Memorize e reimpadronirsi in qualche modo dei ricordi che sono stati sottratti. Ad aiutare nell'impresa la protagonista, si troveranno altri Erroristi ma soprattutto ci saranno le abilità uniche della protagonista, esperta nel combattimento corpo a corpo e capace di manipolarte la memoria delle persone per fargli ricordare cose che in realtà non sono accadute modellando i ricordi. Storia a parte, il titolo si presenta come il più classico degli action adventure in terza persona, con una commistione perfetta tra elementi platform e combattimenti in grado di offrire un buon grado di profondità. A questi due fattori base, bisogna però aggiungerne due un pò più particolari quali la possibilità da parte di Nilin di rubare e remixare i ricordi altrui e una serie di gadget che la bella protagonista recupererà nel corso delle sue periperize che apriranno nuovi scquarci all'interno del gameplay. Tra questi ad esempio lo spammer: una sorta di innesto al braccio sinistro che permette di sparare proiettili o di caricare un colpo più pontente. Oppure, il potere da parte di Nilin di rubare ricordi e rivivere le rimanescenzei in terza persona, in modo da scoprire codici segreti, password o passaggi nascosti. Quello che funziona in Remember Me è proprio questo. L'equilibrio che gli sviluppatori sono riusciti a trovare all'interno della giocabilità è davvero ottimo, e nonostante un leggero ma percettibile backtracking, le scene proposte sullo schermo raramente verranno riproposte per più di un paio di volte. Con l'evoluzione graduale del personaggio, si svilupperà anche la giocabilità, con gadget sempre più interessanti che permetteranno di interagire in modo diverso con l'ambiente circostante e un evoluzione del sistema di combattimento. Inoltre sparsi per i livelli di gioco si potranno recuperare potenziamente sotto forma di collezionabili che permetteranno di aumentare la barra della vita e quella delle abilità speciali. Per quanto riguarda il sistema di combattimento, nonostante si basi sul tempismo, come visto in Batman della serie Arkham tanto per capire, offre un certo grado di personalizzazione grazie ai pressen. Quest'ultimi altro non sono che dei tasti che permettono al giocatore di comporre le combo in base alle sue esigenze. Esistono infatti diversi tipi di pressen: quelli che fanno recupere vita, quelli che fanno più danno, quelli che permettono di realizzare catene, ed infine quelli che raffreddano gli special pressen. Questi sono un'ulteriore aggiunta al sistema di combattimento e permetto di ottere ulteriori, momentanei, benefici durante lo scontro ma che richiedo un tempo di ricarica. Per quanto riguarda il comparto grafico i ragazzi di Dontnod hanno fatto un lavoro semplicemente squisito sfruttando a dovere un Unreal Engine sempre molto funzionale. Bellissimo anche il sonoro, che si propone senza dubbio come pezzo forte dell'intero gioco: l'audio si adatta perfettamente all'azione, accompagnando in maniera molto curata ogni singola fase di gioco, per non parlare poi del tema principale, davvero di grande effetto. Infine, è giusto spendere un paio di parole per la longevità: Remember Me presenta un'avventura principale che si snoda tra le otto e le dieci ore di gioco, una durata più che discreta per un gioco in singolo; tuttavia, è proprio questa una delle sue pecche. Non ci sono modalità aggiuntive, né in locale, né online: per cui l'esperienza di gioco si riduce alla sola avventura principale, senza nessun fattore rigiocabilità. Tirando le somme Remember me è un prodotto che funziona, fresco e che porta una ventata di innovazione in un settore dove la monotonia fa da padrona.   GIUDIZIO GLOBALE: GRAFICA: 8 SONORO: 9,5 GAMEPLAY: 8,5 LONGEVITA': 8 VOTO FINALE: 8,5  

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