PIZZA AWARDS 2019
Ecco quali sono le migliori pizzerie d'Italia
Non poteva essere altrimenti: sul podio più alto dei Pizza Awards 2019 sono finite un gruppetto di pizzerie campane. La manifestazione, nata dall’evoluzione del “Premio MangiaeBevi" ideato nel 2017 dall’editore Fabio Carnevali e organizzati quest’anno in collaborazione con Vincenzo Pagano, patron di Scatti di Gusto, vogliono contribuire ad accendere i riflettori sulle eccellenze della pizza italiana e sui suoi rappresentanti più bravi, offrendo un riconoscimento a quelle attività e quegli operatori del settore che si sono distinti durante gli ultimi 12 mesi. Sul gradino più alto del podio è salita Pepe in Grani, la pizzeria di Caiazzo (CE) di Franco Pepe, che si è aggiudicata un poker di premi come Miglior Pizza d’Italia, Miglior Pizza Tradizionale e Miglior Pizza della Campania, oltre al suo riconoscimento personale come Miglior Pizzaiolo dell’anno. Due invece i riconoscimenti per la pizzeria I Masanielli di Francesco Martucci: Miglior Pizza Contemporanea Mulino Caputo e Miglior Pizza Fritta, assegnato da Reporter Gourmet. Due premi anche per Le Parùle di Giuseppe Pignalosa a Ercolano (NA), Miglior Pizza Napoletana e Miglior Nuova Apertura, Berberè di Bologna, Miglior Pizza dell’Emilia-Romagna e Miglior Pizza Bio, Patrick Ricci di San Mauro Torinese (TO), Miglior Pizza del Piemonte e Miglior Comunicazione Digitale e Da Lioniello di Succivo (CE), Miglior Pizza Canotto e Miglior Design. Premiate anche due donne della pizza: Teresa Iorio, de Dalle Figlie di Iorio di Napoli, vincitrice femminile del titolo di Pizzaiola dell’Anno, e Sara Palmieri di 10 Diego Vitagliano premiata per la Miglior Pizza Senza Glutine. Miglior Giovane Pizzaiolo dell’anno è Luca Mastracci di Pupillo a Frosinone. La Miglior Pizza Romana è quella di 180 g. di Jacopo Mercuro e Mirco Rizzo a Centocelle (Roma), il Miglior Format di Pizzeria quello di Pizzium a Milano, la Miglior Carta dei Vini e delle Birre quella dei fratelli Francesco e Salvatore Salvo a San Giorgio A Cremano. Premiati inoltre, come Ambasciatori della Pizza nel Mondo, Alessandro Condurro (L’Antica Pizzeria da Michele) e Gino Sorbillo (Sorbillo ai Tribunali). E ancora, per le graduatorie regionali, successi per Seu Pizza Illuminati (Lazio), Da Zero (Lombardia e Basilicata), I Tigli (Veneto), L’Apogeo (Toscana), 400 Gradi (Puglia), Piano B (Sicilia).