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Pizza e fichi, ecco il bello di settembre

Damiana Verucci
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È un classico della notte dei tempi ma resta intramontabile in cucina. Perché sazia, è stuzzicante da mangiare, da soli o in compagnia ed è perfetto dal punto di vista nutrizionale. Ci sono infatti zuccheri, la giusta dose di grassi, carboidrati e un po' di proteine se si aggiungono un paio di fette di prosciutto. È la pizza e fichi che a Roma, addirittura, ha conquistato un detto romano «mica pizza e fichi», ad indicare che l'argomento della discussione ha un certo valore e non è così di poco conto. In realtà si tratta di un'espressione che non rende onore all'abbinamento ma che ha di certo origine dal fatto che la pizza è da sempre considerata un piatto povero mentre i fichi sono un semplice frutto, spesso presente ovunque in abbondanza. Insomma, i ricchi non mangerebbero un piatto così semplice ma altro. Eppure pizza e fichi sono diventati, negli anni, protagonisti delle serate di fine estate o dei famosi apericena. Il fico è un frutto autunnale ma di questa stagione già se ne trovano di grandi e saporiti e in diversi locali, ormai, insieme a stuzzichini e altre piccole portate si accompagnano drink alcolici e analcolici proprio con questo duo. Rimane dunque ben poco di quello che una volta era un cibo di strada povero. Di recente, uno tra i più apprezzati pizzaioli del mondo, il napoletano Enzo Coccia, ha rielaborato la ricetta trasformandola in una prelibata e deliziosa pizza su cui i fichi si sposano con prosciutto e mozzarella. A Roma, invece, è la classica merenda di metà mattina e per secoli alle 11 in punto la città addirittura si fermava per gustarla. Se poi nell'antichità i fichi si schiacciavano sulla focaccia, che era un disco di pane non lievitato, oggi sono diventati la farcitura della focaccia che deve essere leggermente salata in superficie. La variante tra le più diffuse e apprezzate è con il prosciutto crudo che però, proprio per il suo valore nutrizionale, trasforma quello che è da sempre un leggero spuntino in un pasto vero e proprio. La pizza si può però farcire anche con uvetta, noci, gorgonzola, formaggio: i fichi riescono infatti a sposarsi bene con più alimenti per palati anche più esigenti. E poi fanno bene. Iniziamo subito con lo sfatare un mito, che accompagna da sempre il frutto dei fichi. Al di là del loro gusto super zuccherino i fichi contengono soltanto 47 calorie per 100 grammi, una quantità inferiore a quella di uva e mandarini. Se poi volessimo passare ad elencare tutte le altre sue proprietà, allora non ci sarebbe che l'imbarazzo della scelta tra gli enzimi digestivi che facilitano l'assimilazione degli altri cibi, l'azione a difesa della pelle e mille altre applicazioni del frutto, come il suo impiego contro accessi e gonfiori vari, addirittura contro gli odiosi brufoli. Per non parlare del potassio, ferro e calcio che contiene in grosse quantità. E che dire del loro potere afrodisiaco? Gli studiosi hanno recentemente messo i fichi, insieme allo zafferano, in cima agli alimenti più adatti per tenere a freno il calo del desiderio dovuto allo stress del rientro post vacanza. E anche la pizza si sa, è un'appagante naturale.

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