L'enologo aveva 56 anni
Morto Rudy Buratti, con lui il Brunello ha trionfato nel mondo
Ha contribuito a diffondere fama e onore al Brunello di Montalcino in tutto il mondo. Il suo impegno durava ininterrotto dal 1983. Si è spento questa mattina, alle prime luci del giorno, Rudy Buratti, direttore enologo di Banfi, all’età di soli 56 anni, arrendendosi ad un male incurabile. Aveva lavorato al fianco del celebre enologo Ezio Rivella per quasi 20 anni, prima di assumersi, a partire dal 1999, la totale responsabilità produttiva di Banfi, contribuendo al successo mondiale di tanti vini del Brunello. Il Consorzio del Brunello di Montalcino, si legge in una nota, «piange la scomparsa dell’amico Rudy Buratti ed è vicino alla moglie ed alle figlie in questo triste momento». «I suoi 35 anni passati a Montalcino hanno lasciato segno profondo ed indelebile sia dal punto di vista professionale sia e soprattutto da quello umano. Montalcinese (di origine trentina) di adozione la sua carriera - interamente svolta sul nostro territorio - è coincisa con in periodo di crescita eccezionale per la denominazione e per il Brunello crescita cui Rudy prima enologo e poi responsabile del settore enologia di Banfi ha dato un contributo fattivo e determinante - continua la nota del Consorzio - Un impegno che si è concretizzato anche nella partecipazione attiva ed apprezzata alla vita del Consorzio di cui è stato consigliere per un mandato. La sua competenza ed il suo spirito innovatore, il suo forte legame con il territorio hanno dato molto a tutti noi ed al Brunello, arricchendo l’immagine di nostri vini e contribuendo con impegno ed entusiasmo alla crescita della denominazione». Rudy Buratti lascia la moglie e due giovani figlie.