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Ecco i capolavori "gustosi" della cucina kosher

Paolo Zappitelli
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Il deserto come posto dell'anima, della storia e della cultura di un popolo. Anche gastronomica. Il «Negev delle meraviglie» è il tema della manifestazione «Gusto Kosher 2017» che si svolgerà domenica 12 novembre a Roma nell'antico quartiere ebraico (ingresso gratuito, palazzo della Cultura in via del Portico d'Ottavia 73 e dintorni). Stavolta si partirà dalla tavola per andare alle origini della storia e tuffarsi infine nei sapori e nei profumi del deserto di oggi. E per chi vuole assaporare i piatti della tradizione non c'è che l'imbarazzo della scelta. Dalle 11 alle sette di sera nell'area food svariati menu a firma di chef affermati: Dario Bascetta Greco e Giovanni Terracina di Le Bon Ton Catering (che da sempre produce la manifestazione), il guest chef israeliano Ido Zarmi da Tel Aviv, Susanna Sipione, giovanissima promessa romana, che si cimenterà per la prima volta con le regole della kasherut ebraica. Inoltre ci sarà un menu trasversale, dedicato al deserto. Questi i piatti proposti. Ido Zarmi: Mediterranean fish “Mansaf” (riso speziato con fagioli e pesce bianco in salsa di yogurt); Lebonton: Burekas di patate, uovo encmanado e hummus di zucca; Zuppetta di lenticchie di Esaù e sassi di zaatar; Susanna Sipione, Rosa del deserto (cioccolato, datteri e sciroppo d'agave); Kornmehl Farm, Knafeh (dolce mediorientale a base di formaggio e pasta kadaif); Il mezé di Ido Zarmi: Falafel di lenticchie e branzino con tehina rossa verde e bianca, pita tostata e salsa di pomodorini, Kebab di bulgur, rape rosse e lenticchie con labne (formaggio bianco spalmabile), harissa (salsa piccante) rucola e zaatar, insalata del deserto con pomodorini, scalogno, tehina, silan e datteri. IL mezé di Susanna Sipione: Primo sale croccante, agrodolce di peperoni, maionese di tehina e aneto, carciofo, fonduta di pecorino, tè nero, vaniglia, baccalà ajo a ojo. Il mezé di Lebonton Catering: Kebab di ricciola alla cacciatora, cipolle caramellate e patata affumicata, polpettina di ceci e baccalà, panatura di mandorle e rosmarino, puntarelle e maionese rossa, caramelle di ricotta, pomodoro secco e origano, torselli e crema di “pomodori a mezzo”. L'ingresso a Gusto Kosher è gratuito. Il wine tasting è gratuito. Il food tasting è a pagamento. All'ingresso è possibile cambiare gli euro in "Shekel di Gusto Kosher" da spendere all'interno in degustazioni dei menù.

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