dopo le punizioni
Notte da incubo nella Casa del Grande Fratello: Aida piange, Danilo furibondo
Post puntata molto triste nella casa del Grande Fratello. Aida Nizar, delusa dalle parole di Barbara d’Urso che l’ha accusata di essere una provocatrice, è scoppiata a piangere mentre Danilo Aquino si è sentito offeso: “So coatto embè?”. Danilo che doveva essere espulso insieme a Baye Dame, Luigi Favoloso e Filippo Contri, si è chiuso in bagno dove lo ha consolato Lucia O.: “Mi ha detto ti guarda la tua famiglia, cambia atteggiamento, devo fare il coatto simpatico, ma de che? aho’ ma che stamo a dì? Mi rimprovera perché ho detto che mi sta sul c**zo? Sì mi sta sul ca**o”. Il ragazzo romano non ha capito nulla del discorso a doppia faccia della d’Urso tanto da non essere d’accordo con le parole della conduttrice che lo esortava a essere più civile. Ha detto un sì forzato, opportunista e di convenienza perché “sono dentro al GF”. In realtà sia lui sia Lucia O., che ha svuotato i condotti lacrimali, non hanno mantenuto la promessa di uscire con il grande amico e la grande persona amante delle donne che risponde al nome di Baye Dame. E rammarica che sia stato consentito all’italo senegalese di stare in studio, ripetere la sua versione dei fatti e urlare di nuovo ad Aida: “vattene, vattene”. Una squalifica inutile senza pentimento e con scuse a buon mercato. Dopo la puntata Aida Nizar ha pianto. Prima si è sfogata con Alberto Mezzetti e Angelo Sanzio (altro salvato dalla produzione), poi da sola in veranda ha parlato tra sé e sé: “Perché devo continuare se non si capisce chi sono. Me ne vado, non voglio questo e non lo merito, quando ho sentito l’applauso del pubblico (a favore di Baye, nda) mi sono sentita male. Tutti mentono e si tradiscono qui. Che c’entra Aida qui? Per carità. Barbara mi ha detto che sono una provocatrice, io pensavo avesse detto lavoratrice, invece no, mi ha detto che sono qui perché sono una provocatrice e che lo devo fare ma con il sorriso. Ma non è vero, non sono una provocatrice. Non posso continuare, non ha senso se non sono capita. Perché aspettare una settimana? Perché? Cosa devo fare mamma, cosa devo fare?”. La donna si è sentita male e Alberto è corso a consolarla: “Dai ricominciamo, sei forte, niente ti butta giù”. “Non riesco a far uscire il mio pensiero. Alberto hai tantissime possibilità di vincere questo gioco, ma devi stare lontano da me. Allontanati. Non capisco cosa ho fatto di male?”. E il Tarzan di Viterbo: “Ti sei abbassata al loro livello. Se non reagivi eri salva e vincevi, Barbara ti ha salvato. Devi mentire un po’, ci vuole galateo, hai un comportamento eccessivo, da principessa, Aida è difficile parlare con te, noi due discutiamo sempre. Pensi di essere normale?”. “Grazie a Dio no! E ora fuori mi odiano. Ma non capisco perché Filippo e Danilo non sono in nomination con me e Luigi”. La Nizar ha ragione e non sa quanto visto che è all’oscuro di gran parte degli epiteti che le hanno riservato (donne comprese). Il web, citato tante volte dalla d'Urso, e le associazioni volevano provvedimenti disciplinari severi per il branco e non che Baye Dame fosse un capro espiatorio. Perché è tanto ladro chi ruba e chi regge il sacco. A chiedere l’espulsione di Aida non sono stati i social, ma gli inquilini della casa cioè i 30enni e la 57enne che si sono sentiti provocati da una “squinternata”. Mandarla in nomination ed equipararla a Luigi Favoloso, autodefinitosi “animale”, è stata una punizione che ha concesso le attenuanti generiche alla banda di vessatori. Bastava attendere le nomination: Aida sarebbe andata al televoto da nominata, non da colpevole.