Grande Fratello, punizione a metà. In nomination Aida, Alberto, Luigi e Simone
Squalificato solo Baye Dame, Patrizia Bonetti eliminata al televoto
La puntata del dolore e delle punizioni, quella che doveva riportare ordine e gioia nel Grande Fratello ha deluso le aspettative: una sola espulsione, quella di Baye Dame, e nomination diretta per Aida Nizar e Luigi Favoloso. Con loro Simone Coccia Colaiuta e Alberto Mezzetti. Fuori Patrizia Bonetti che ancora non sa di essere uscita per bocca di Mariana. Una terza diretta deludente e al di sotto delle aspettative per i provvedimenti disciplinari che il web e le associazioni sollecitavano. La d'Urso ha voluto difendere il materiale umano selezionato risultando assai poco convincente. Nonostante gli RVM e i fiumi di spiegazioni di concetti basilari, gli inquilini hanno confermato di essere dotati di un etto di intelletto ciascuno e mezz'etto di sensibilità. “La torera” Barbara d'Urso si presenta in pizzo rosso trasparente con strascico per matare i concorrenti. Non sarà un bagno di squalifiche ma una colonna di fumo per un galletto allo spiedo. “Ho visto cose orrende e inaccettabili. Io non ci sto e non ci sta tutta l'Italia. Ho visto un branco attaccare una donna, stiamo parlando di bullismo, ci siamo vergognati di mandare in onda altre cose, frasi violente e cariche di odio. La cosa che ha fatto arrabbiare l'Italia è stato chiudersi in un branco. Questo è il mio GF, torno alla guida dopo oltre 10 anni e mai avrei voluto assistere a queste scene. Qualunque provocazione non giustifica quello che avete fatto. Da stasera esigo che questo clima d'odio sparisca velocemente”. Baye Dame tanto incosciente quanto aggressivo punta il dito contro le nefandezze di Aida per un tiramisù, sparge qualche bugia e si gioca la carta (logora) del bullizzato. Ma Barbara: “La tua è stata un'aggressione quasi fisica verso una donna. L'opinione pubblica è scioccata, sono 10 anni che combatto contro la violenza sulle donne. Io non ci sto e mi rivolgo anche agli altri che stavano lì e ridevano e in qualche modo hanno acclarato quel comportamento. Sai quante donne in Italia, soprattutto al Sud, vengono violentate verbalmente e poi finisce male? Devo fare passare questo messaggio? Io non ci sto Baye”. Ci si attendevano fuochi d'artificio da Simona Izzo e Cristiano Malgioglio e invece arriva qualche stellina per bambini. Male entrambi. Tra quei tre neuroni in libera uscita, solo Luigi Favoloso capta la “figura di m***a” e chiede scusa. Aida attacca il pistolotto (è logorroica ma innocua): “Ringrazio mia madre per avermi dato la forza di non abbattere mai. Chiedo scusa ma sono stata circondata da 14 persone che vogliono che io esca. Mi hanno picchiata e insultata, hanno inventato cose che io non ho detto. Ma mai, mai mi sarei immaginata queste persone cattive”. Le donne sono solidali con Baye, mentre all'indisponente (cit. Lucia Bramieri) Aida non offrono nemmeno un fiorellino di campo figuriamoci un ramoscello d'ulivo. Proprio non ci arrivano, non comprendono l'enormità dei loro gesti e la d'Urso che ha ripetuto fino alla sfinimento che singolarmente sono brave persone sbotta: “Continuo a essere delusa da voi”. Legge il comunicato e sbatte fuori Baye Dame Dia. Segue coro da tragedia di Euripide, ma né Lucia Orlando, né Danilo Aquino escono con Baye per protesta come promesso nei giorni scorsi. Falsi. “Lovvo” Filippo e Lucia O. vedono le immagini della loro storiellina (in questo caso, secondo i due lupetti spennacchiati, la produzione fa vedere le immagini giuste) e la giovane romana ha già dimenticato il pianto cinematografico per Baye. Tocca ad Alberto: si vuole scoprire se ci è o ci fa e Matteo Gentili sputtana Alberto: “Non facciamo passare l'informazione che volete. Alberto non è amico delle donne. Ha detto che torna a Viterbo e comprerà tanti preservativi. Uno che difende e rispetta le donne non fa questi discorsi. Anche i miei compagni la pensano così. A Veronica ha detto che non dovrebbe essere qui”, ma Barbarella sale con il SUV sul meschinello Matteo: “Ma cosa c'entra? Cosa c'entra un discorso stupido e vanitoso con quello che è successo con Aida, ma non lo capisci che sono due cose diverse?”. Alberto smonta il teorema di Matteino-ino-ino sugli insulti alla figlia di Bobby Solo: “Quando ho saputo che era stata abbandonata ho detto ‘non lo sapevo, non la nominerò mai'” e Valerio in studio conferma. Alberto scherza: “Se esco andrò in tabaccheria” e la Izzo, pensando ai preservativi: “Ah pensavo in farmacia”. “Tre righe per asfaltare” Patrizia tira su con il naso, piega il collo toccando la spalla e ascolta la lettera del padre che con inusuale raffinatezza (specie pensando al modo volgare in cui si esprime la figliola) le dice nell'ordine che hanno avuto numerosi diverbi e incomprensioni, che si rammarica che lei possa pensare di non essere amato nonostante tutto quello che le dà e che desidera che mantenga la promessa di portare a termine l'Università. Ciaone. “Blue Monday” Luigi Favoloso viene a sapere che Nina Moric lo ha lasciato, crede di avere il pass per sbaciucchiare Patrizia e quella esce con il 48% dei voti. Resta solo, deve genuflettersi in scuse che non sente e deve sopportare ancora Danilo. “Lo squalificato” Invece di rispedire Baye Dame a casa sua senza passare per il via, viene ricevuto in studio. Malgioglio: “Esco”, ma è una finta. La d'Urso continua a difendere il suo cast favoleggiando di bei caratteri che non esistono e il giovane 30enne peggiora la situazione. Chiede scusa anche alla sarta di Cinecittà, ma lo sguardo è di una vipera pronta a colpire: “E' uscito il Baye brutto, ho ingoiato tante volte che quella volta non ce l'ho fatta. La reazione è stata sbagliatissima, orrenda. Aida è stata brava a provocarmi, tira fuori il peggio per vomitartelo addosso. Quale gioia e serenità ha portato questa donna in casa? Ha ottenuto quello che volevi, io sono fuori e lei dentro” e rivolto ad Aida: “Non conosco l'odio, me l'hai insegnato tu Aida, io non lo conosco”. In tre giorni gli ha insegnato l'odio e lui in 30 anni non ha imparato l'amore e la tolleranza? Speriamo che non si incontrino mai in un vicolo buio e senza uscita. Non basterebbe Batman a salvare la spagnola. Succede una cosa strana: il pubblico in studio inizia a urlare “fuori, fuori” e a fischiare Aida, finora amatissima. Pare che sia stato un ordine dell'organizzazione. E infatti Malgioglio le dà contro sostenendo che non sia amata nel suo paese: “è il nulla”. La d'Urso ripete di essere impegnata in prima fila nella lotta alla violenza sulle donne però poi prende per mano il violento Baye e lo fa accomodare in studio. Troppe parole e poca sostanza. “Non solo Baye” Ci sono provvedimenti per altre frasi violente inaccettabili e riguardano Luigi Favoloso e Aida Nizar: “In questi giorni abbiamo sentito cose che avremmo voluto risparmiare al nostro pubblico, essere un concorrente richiede responsabilità. I vostri comportamenti sono fra i più gravi. Per queste ragioni voi due andate direttamente in nomination”. “Le nomination dei coccodrilli” Alberto definisce Aida “il mio fulmine a ciel sereno” e nomina Matteo Gentili, Luigi nomina Alberto e dice: “Rivedendomi non mi sono piaciuto, sono stato un animale”. Poi il branco si coagula intorno alla nomination. Alessia si scusa per il suo comportamento e nomina Simone. Angelo, che ha gli occhi della Mosetti, le labbra della Gruber e gli zigomi della Ferilli, manda al televoto Simone. Mariana frigna e dice “Baye è un ragazzo splendido, non è una bestia anche se non giustifico l'azione”, ma la d'Urso la richiama all'ordine: “Noi donne dobbiamo essere unite, l'episodio va condannato. La pinocchietta napoletana manda al voto Simone. Anche Lucia Bramieri si scusa e poi nomina lo stratega Simone. Matteo sceglie Alberto perché è falso e Filippo, che parte con l'ennesima difesa d'ufficio di Baye Dame e viene zittito dalla d'Urso (questi stasera al massimo hanno capito che erano in diretta su Canale 5) manda al voto Simone. Lucia O. sceglie Alberto perché non lo vuole in casa. Simone nomina Matteo e Danilo va su Simone colpevole di fare da paciere. Scontato che Veronica vada su Simone. Aida sceglie Matteo e aggiunge: “Non capisco perché né Danilo né Filippo sono in nomination diretta” e la d'Urso spiega: “Hanno detto molto meno di te e Luigi”. E' oberata di lavoro per guardare la diretta. Poi sostiene: “Il web chiede provvedimenti contro te e Luigi”. In verità li chiedeva contro Danilo, Luigi e mezza camerata esclusi Alberto, Simone e Aida. Mah. E la d'Urso: “Pensavamo tu provocassi con il sorriso questo non è avvenuto, hai provocato in maniera insolente”. La spagnola dice: “Se non sono capita, allora io me ne vado” e Baye non sta più nella pelle: “Sìììì, dai, vattene, vattene”. Ma la conduttrice: “Se lasciassi sarebbe una sconfitta. A casa si vede tutto. Fidati di me, torna a farci sorridere da donna intelligente quale sei”. La parentesi è quasi surreale: Aida urla da sola in confessionale a microfono spento. "Siamo tutti Bobby Solo” Sono tre settimane che Veronica piange e si spalma su un ragazzo della casa, piange e manda messaggi d'amore a Valentina, piange e ricorda quanto ha sofferto. Legge le nuove dichiarazioni del padre e sottolinea con gran forza d'animo e senza lacrimare: “Voglio riabbracciarlo, pago io la pizza”. La rossa Barbarella: “Bobby Solo ha fatto un nuovo comunicato molto duro ma stavolta si conclude con ‘Auspico di riappacificarmi con mia figlia in privato'”. Veronica sviene, si contorce sul pavimento e niente lacrima sul viso. Bravo Bobby che hai messo fine a questo teatrino. “Toccata e fuga” Patrizia Bonetti è durata quanto una birra da dividere in 8, ma afferma: “E' venuta fuori la parte migliore di me, è uscita Patrizia senza la maschera di roccia. Luigi? Ha una grande intelligenza e una grande testa (si sente Malgioglio: “eehh, come no”), mi sento protetta. La Moric? No, non era un deterrente se avessi voluto iniziare una storia dentro la casa”. E la d'Urso tira fuori dalla naftalina il “coraggiosa” di signoriniana memoria. Ma come? Non sostiene che ci vuole rispetto per il partner che guarda da casa? Comunque ora sono dolori per Patrizia: deve mantenere la promessa fatta a babbo di finire l'Università. La scelta della linea soft da parte della produzione non ha pagato: nel dopo puntata hanno ricominciato come prima.