Il caso Aida
Grande Fratello, Baye Dame trama ancora ma ha le ore contate. Moige all’attacco: chiudete tutto
A poche ore dalla terza puntata del Grande Fratello, i concorrenti trascorrono le ore antecedenti alla diretta pensando a un modo per eliminare Aida Nizar mandandola in nomination con chi ritengono forte (Matteo, nda) o a come festeggiare in caso di espulsione della donna. Anche se Baye Dame ha ribadito: “Se non la buttano fuori o è raccomandata o è raccomandata” e Angelo Sanzio: “Attento che lei è spesso ospite di Barbara”. Intanto è intervenuto ufficialmente il Moige e ha preso di nuovo posizione l'opinionista del GF, Simona Izzo. Il Moige, Movimento Italiano Genitori, è intervenuto con un comunicato ufficiale: “Basta con questo disastro, non solo trash, ma violenza, bullismo e odio”. In precedenza anche l’opinionista Simona Izzo aveva espresso il suo punto di vista. Dopo Paola Di Benedetto, oggi entrerà in casa l’ex naufrago Marco Ferri per avere un confronto con Aida. Il Moige scrive: “Il Grande Fratello continua a violare, palesemente e senza alcun ritegno, ogni elementare principio di decenza non più solo televisiva ma umana, scegliendo scientemente di creare situazione di scontro con personaggi discutibili che offendono non solo la dignità di tutti gli spettatori, ma anche la memoria delle numerose vittime di violenza e bullismo, dei loro genitori e familiari. Negli ultimi anni ci siamo attivati, insieme a istituzioni, scuole, aziende per fronteggiare la piaga del bullismo, del cyberbullismo e della violenza, realizzando faticosi percorsi formativi per sensibilizzare i nostri figli al rispetto, all’educazione, al saper ascoltare gli altri. Per questo non possiamo accettare che un programma di tale squallore venga trasmesso in tv, veicolando esempi e modalità di comportamento diseducativi e violenti. E’ necessario attivare un fronte comune contro questa cattiva maestra televisione. Ci appelliamo al senso di responsabilità di Agcom e del Comitato Media e Minori, appena insediatosi, e chiediamo di intervenire con forza per porre fine a questo tristissimo spettacolo. E rivolgiamo, inoltre, il nostro appello alla responsabilità a tutte le aziende per chiedere non solo il ritiro degli spot ma che scelgano di legare il loro nome a progetti di educazione contro il bullismo, piuttosto che a programmi televisivi che trasmettono violenza”. Ieri sera, invece, sul suo profilo Facebook, Simona Izzo aveva scritto: “E' proprio quando accadono fatti ignominiosi come questi, che la funzione di un'opinionista, nel mio caso "emozionista", ha un senso: quello di stigmatizzare ciò che è successo. Credo che vadano presi provvedimenti seri nei confronti di chi infrange, non solo le regole del programma ma quelle di una convivenza civile e pacifica nel rispetto del prossimo. Mi affido a queste parole attribuite al Bardo, che esprimono perfettamente lo sdegno per chi si scaglia con violenza verbale, fisica e psicologica contro un altro essere umano, nel caso specifico una donna: "Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per tutto questo: in piedi, Signori, davanti a una Donna".