Diletta cosa combini? E interviene l'Ordine dei Giornalisti
Diletta Leotta brava, bella, sexy ma non giornalista. E' quanto ha rivelato l'Ordine dei Giornalisti dopo le numerose e fin troppo zelanti segnalazioni sulla conduttrice di Dazn. Che ha combinato la Venere tascabile? La bombastica Leotta è protagonista di uno spot televisivo e sul suo profilo Instagram “consiglia” qualche buona crema viso per avere la sua stessa pelle di pesca, ma la pubblicità è incompatibile con la professione di giornalista professionista e così sono scoppiate le polemiche. L'ODG è intervenuto con una nota: Diletta può dilettarsi e dilettarci con gli sponsor perché non è una giornalista. Nel comunicato si legge: “Sono giunte al Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti numerose segnalazioni riguardanti la signorina Diletta Leotta che compare e viene citata in alcune pubblicità commerciali. Le segnalazioni riguardano l'incompatibilità fra la professione giornalistica e la partecipazione a spot e messaggi pubblicitari commerciali. A tal proposito il CNOG precisa che la signora Leotta non risulta essere iscritta negli elenchi dell'Ordine dei Giornalisti e che, pertanto, non è soggetta agli obblighi della deontologia in base ai quali i giornalisti non possono fare pubblicità commerciale”. E poi: “Il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti coglie inoltre l'occasione per ricordare ai colleghi, alle testate e a tutti i mezzi di comunicazione (anche social) di non definire “giornalista” chi non lo è, al fine di evitare equivoci e fraintendimenti nei confronti di coloro che svolgono questa professione”.