il grande imbroglio
"Prati e manager, tutte le fregnacce". Dago-bomba a Mattino Cinque
A "Mattino Cinque", Federica Panicucci intervista in esclusiva Roberto D’Agostino, il primo a scoperchiare il vaso di Pandora del finto matrimonio di Pamela Prati con Mark Caltagirone, personaggio inventato dall’agenzia Aicos di Pamela Perricciolo e Eliana Michelazzo. "I video sexy sono un’arma di ricatto. Pamela Prati ha il vizio del gioco. Eliana ha raccontato fregnacce, era legata da amore saffico a Pamela Perricciolo". E adesso la parola passa al Tribunale. "Eliana e Pamela hanno una relazione insieme, creano truffe per fare soldi" Parla a #Mattino5 D'Agostino sul caso Prati pic.twitter.com/ACo9DHxRdc— Mattino5 (@mattino5) 24 maggio 2019 In principio era cronaca rosa: Pamela Prati, 60 anni, si sposa con il costruttore Mark Caltagirone 54 e prende in affido due minori, Rebecca e Sebastian. Ma già nella prima intervista del 2 dicembre a “Domenica Live”, la Prati sembrava mentire: troppo affettata e smielata nel linguaggio e nelle espressioni (“Rebecca nemmeno a farlo apposta fa la ballerina”, già…nemmeno a farlo apposta…), ma in fondo a chi importava? Il gossip si regge sulle storie d’amore costruite a tavolino. Poi però davanti ai primi dubbi di Dagospia, qualcuno pur di non ammettere la verità ha esagerato: acido, telefonate, foto di uomini colpevoli di sostituzione di persona, minacce e video sexy in giro per il web. Come ha detto l’avvocato Carlo Taormina, che ha rimesso il mandato a Pamela Prati ora difesa da Irene della Rocca, si potrebbe configurare il reato di truffa: “Gliel’ho detto a Pamela di stare attenta, la truffa è contestabile anche nel caso si verifichi un’utilità non solo il passaggio di denaro”. Dunque dalle copertine patinate si sta passando alla cronaca giudiziaria e alle aule di Tribunale. A “Mattino Cinque”, Federica Panicucci è durissima: “Brutto sottobosco. Non è più Pratiful, all’inizio poteva anche far sorridere, adesso si ipotizza una sospetta truffa, ci sono minori di mezzo, un’ulteriore presa in giro e poi l’acido. Col senno di poi a riguardare l’intervista del 2 dicembre da Barbara d’Urso viene da dire: Pamela, che vergogna… che vergogna”. Roberto D’Agostino riassume a “Mattino Cinque” parla apertamente di ricatti: “Non c’è un sistema più grande dietro, sono loro tre, la Prati, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo. Si chiama sex dating: non c’è un rapporto fisico però c’è un passaggio di foto, si inviano video, foto su Skype o Messenger e da quel momento sei ricattabile, da quel momento ti posso chiedere soldi e ti posso chiudere la bocca. Sara Varone l’ha detto: ‘io ho pagato per uscirne fuori’, gli altri non so come ne siano usciti. La prova è che nel 2009 quando la Michelazzo va a UominieDonne e si va scontrare duramente con Tina Cipollari, il giorno dopo la Cipollari annuncia di aver ricevuto una lettera di minacce perché aveva osato prendere di petto la Michelazzo”. Val la pena ricordare che la Michelazzo a “UominieDonne” era corteggiatrice di un tronista maschio, se fosse vero il legame sentimentale con la Perricciolo i suoi inganni e raggiri risalirebbero a 10 anni fa. Roberto D’Agostino descrive come “depresso” lo stato economico di Pamela Prati: “Secondo l’ex fidanzato Luigi Oliva era indebitata, gli chiedeva soldi per evitare il pignoramento dell’appartamento che ha in Piazza Euclide. Doveva rifondere all’Agenzia delle Entrate una bella somma e io ho il documento. In qualche modo la Prati ha anche una debolezza che è quella del gioco d’azzardo. Quando una arriva al Bingo vuol dire che ha già giocato tutto, siamo alla Tombola praticamente. Da quello che so c’era un procedimento di pignoramento da parte del Fisco. Secondo me, la Prati da una parte è stata incastrata, nel senso che ha chiesto soldi, e a quel punto se la sono tenuta al guinzaglio e faceva tutto quello che volevano, poi credo che ci sia entrata dentro”. Infine D’Agostino bolla come una fregnaccia l’intervista di Eliana Michelazzo a “Live Non è la d’Urso”: “E’ una fregnaccia! Quando ho visto cosa diceva… l’amore virtuale su Skype e Messenger… i giochini per 10 anni, ho pensato perché deve prenderci in giro? Mi sono incavolato e ho detto basta! Dato che sapevo le cose le ho sparate sul sito: lei abitava con la Perricciolo, le due avevano una relazione. Creavano personaggi virtuali sui social e con questi incastravano le celebrità. Le storie erano pettinate come una sorta di reality. Queste due donne avevano capito cosa vuole la gente, cosa vogliano programmi e giornali e sfornavano storie di questo tipo come fossero pizze. Tutti ci hanno creduto, bufale che però a livello economico portavano quattrini”. In studio c’è il fotografo Maurizio Sorge che conferma le parole del papà di Dagospia: “Ho visto gli atti di sequestro, su un telefonino ho visto un bonifico da parte di una tv sequestrato per conto di una società… era stato pignorato e non voglio andare oltre. Sul gossip però stiamo scoprendo l’acqua calda, le combine con la paparazzata sono normali, quanti agenti mi chiamano e mi dicono che vogliono dare visibilità al loro assistito. Il gioco è stato questo: un’agenzia di piccolo cabotaggio, con piccoli personaggi, come l’Aicos, è arrivata alla star d’eccezione, l’hanno fatta presidente e l’hanno supportata costruendo la storia. Se a un certo punto si fossero fermate e avessero detto che era per le copertine, che avevano sbagliato ne sarebbero uscite a testa alta, invece hanno messo in mezzo troppe cose, si sono ingarbugliate e non ne sono uscite più. Forse per non far venire fuori l’omosessualità latente. Erano complici tutte e tre, si sono messe d’accordo e poi l’hanno tenuta al guinzaglio”. Ospite in studio c’è la giornalista Candida Morvillo che riporta alla luce la sfilza di finti matrimoni annunciati da Pamela Prati e svela che in occasione della notizia delle nozze con un imprenditore argentino le confidò di essere stata consigliata male e di voler far sparire questa notizia da internet: “Mi chiese se conoscevo qualche agenzia che si occupava di queste operazioni”. Federica Panicucci tira fuori una testimonianza a sorpresa di un vicino di casa: l’Aicos è all’interno della casa di Eliana, tra la camera da letto e il bagno. La sera dell’acido la Perricciolo non voleva uscire di casa, poi la polizia la convinse, ma era coperta da una specie di telo. L’uomo afferma anche che quella sera le donne avevano litigato, ma accedeva spesso così come accadeva che arrivasse l’ambulanza. Per i condomini erano come sorelle. L’ultima parola spetta a Barbara Palombelli: “Mark Caltagirone, un personaggio inesistente, viene citato perfino in politica. Ha intrappolato l’Italia per due mesi. È un caso di comunicazione straordinario che andrà insegnato nelle Università”.