patata bollente
Il padre di Meghan: "Ecco cosa farò se i reali non mi parlano"
Thomas Markle, padre di Meghan, Duchessa del Sussex nonché moglie di Harry d’Inghilterra, non molla la presa e continua a (s)parlare della figlia e del genero nella speranza di riallacciare i rapporti. Dalla sua casa in Messico, Thomas Markle ha rilasciato un’intervista esclusiva al tabloid “The Sun” dichiarando che Harry è "arrogante e deve crescere" e avvertendo Meghan che continuerà a tirare fuori particolari scabrosi sul suo passato se non gli rivolgerà la parola al più presto. La coppia reale, infatti, ha interrotto qualsiasi rapporto dal giorno delle nozze e l’uomo, 74 anni, pur facendo ammenda per i numerosi errori commessi, non accetta di essere estromesso dalla vita della figlia e del futuro nipote. Con principeschi annessi e connessi, s’immagina. Quando Harry conobbe Meghan aveva esortato il padre ed ex predicatore televisivo a non svelare particolari privati alla stampa, ma poco tempo dopo fu sorpreso a collaborare con un fotografo di paparazzi e venne messo al bando. Sarebbe stato il più piccolo dei figli di Lady D, pochi giorni prima del matrimonio, a dirgli che non c’era spazio per lui a Buckingham Palace: “Questo è quello che succede quando non ascolti ciò che ti diciamo di fare”. Invece di adottare un profilo basso e cambiare registro, Thomas Markle ha rilanciato: “Continuerò a parlare e probabilmente diventerò più forte. Il silenzio di Meghan e Harry potenzia tutti i folli tweets e insulti contro me e la mia famiglia”. Più che auspicare un incontro con il principino, lo sta forzando visto che il messaggio che gli manda è: “Comportati da uomo e supera ciò che è stato. Se sono la prima persona che ti ha insultato o ferito i tuoi sentimenti, hai una lunga strada da percorrere”. Thomas, colpito da infarto poco prima di andare al matrimonio di Meghan insieme all’ex moglie Doria Ragland, ha raccontato: “Harry è umano come tutti noi. Sento che si ritiene superiore agli altri e di avere il diritto di dire alle persone cosa fare. Non posso accettarlo. Sembra arroganza. Sono stato tranquillo abbastanza a lungo”. Markle, padre di altri due figli, sembra quasi voler ricattare i Windsor: “Se mi parleranno forse mi calmerò un po’, ma intanto non diventerò un monaco in un monastero e farò voto di silenzio. La conclusione è che non ho fatto nulla per meritare questo tipo di trattamento. Non posso tagliare la mia lingua e non parlare mai più. Non posso stare zitto perché hanno aperto la porta a milioni di persone pronte a criticare me e la mia famiglia”. Nel mirino di Thomas, non c’è solo l’“arrogante” Harry, ma anche Meghan bacchettata per aver fatto piangere Kate Middleton poco prima del sì con Harry a causa del vestitino di Charlotte e per aver costretto parte dello staff regale a dare le dimissioni guadagnandosi il soprannome di "Duchessa Difficile". Secondo il padre dell’attrice: “Queste spacconate non sono da lei. Se c'è qualche animosità tra Meghan e Kate, dovrebbero mettere da parte le loro differenze. Sono molto turbato dalle critiche che sta ottenendo Meghan. Non credo che se lo meriti e penso che non stia facendo nemmeno un terzo delle cose che viene accusata di fare. Non credo davvero che abbia fatto piangere Kate. Prima di tutto perché penso che la moglie di William sia una donna più forte di così e che sappia anche che lei è in una posizione di potere più forte di quella di Meghan. Non riesco a vederla così debole. Sono poche le donne che partoriscono ed escono dall’ospedale lo stesso giorno. Non penso che abbia paura di nessuno. E non credo che Meghan stia cercando di farle del male. Ma al momento non posso chiamare Meghan e dire "Cosa sta succedendo? Come posso aiutarti?". Ho bisogno di sapere cosa diavolo sta succedendo e perché sta accadendo. Devo sapere perché viene criticata ogni giorno”. Mister Markle non dimentica di essere padre: “Tutta questa cosa avrebbe dovuto essere uno dei momenti più orgogliosi della mia vita. Ora è come un sogno che si è trasformato in un incubo. I reali e Meghan possono aiutare a porre fine a questo incubo semplicemente chiamandomi. Non so proprio cosa ho fatto per meritare di essere trattato in questo modo. Sono stato un buon padre, non ho fatto niente di sbagliato. Ci sono perfino padri assassini che ricevono la visita dei figli in prigione. È semplicemente incomprensibile che Meghan mi tratti in questo modo. Sono orgoglioso che aspetti un bambino, mi piace vedere che lo "culla" (la Duchessa ha la mania di tenere le mani sul pancione e accarezzarlo in pubblico, nda) però vorrei far parte della sua vita. Il giorno di Natale ho visitato alcuni amici e ho ricevuto molte telefonate dai parenti tranne che da mia figlia. Ero preparato per questo, ma non mi ha mandato nemmeno una cartolina”. Thomas Markle, nella lunga intervista al “The Sun”, rivela altresì: “Un giornalista ha affermato di aver fatto un'intervista di nove ore con me. È venuto a prendermi per cena ed era molto poco professionale. Gli ho fatto promettere che nulla poteva essere usato e invece il giorno dopo è apparso un articolo. Non voglio che Harry e Meghan credano che io abbia fatto l'intervista. Sono quelli che mi hanno detto di non credere a tutto ciò che leggi. Mi devo difendere dai troll online che mi attaccano o mi citano erroneamente. In verità, ci sono pochi giornalisti di cui mi fido e li uso per parlare di tanto in tanto. Ma parlo solo a causa del silenzio mortale di Meghan e dei reali”. Al di sopra di ogni cosa l’uomo desidera riconciliarsi: “Mi manca molto Meghan. Ha fatto parte della mia vita fino a quando ha incontrato Harry. Ma non voglio pietà. Ricordo la mia bellissima figlia dal momento in cui è nata. Se mi chiamasse in questo momento, direi semplicemente "Come stai? Sono felice di sentirti". E promette che scriverà un libro “sugli anni buoni con mia figlia e sui miei bei ricordi nel vederla crescere”. Come sempre, no comment da Buckingham Palace.