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Un tè dalla principessa tra kimoni e sete preziose

Gaia Moncada di Paternò mostra la sua raffinata collezione

Carlo Antini
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Speciale Tea Party nella regale dimora della Principessa Gaia Moncada di Paternò, nel cuore di Roma, ecco uno dei modi più trendy per passare una domenica pomeriggio e approfittare per scoprire la nuova collezione di kimoni della Principessa. Tra una tazza di tè e un dolcetto, Gaia ha intrattenuto gli amici raccontando che quando era una bambina, aveva fatto un viaggio in Giappone da cui in seguito le è cambiata la vita...era rimasta così affascinata dalla bellezza delle Signore Giapponesi circondate da un senso di mistero ed eleganza che aveva capito che tutto ciò era dovuto ai kimoni, che quando li indossi, regalano un'eleganza unica. E' davvero speciale andare in giro con un capo così, perché oltre a creare eleganza crea forza. La bellezza del kimono è data principalmente dalla seta che, muovendosi sembra che faccia volare come in una soffice nuvola setosa. La principessa Gaia Moncada di Paternò proviene da una antica famiglia aristocratica che arrivò in Sicilia nel tredicesimo secolo con il Re di Spagna, questa famiglia l'ha aiutata a crescere in un ambiente sensibile all'eleganza e alla raffinatezza che sono perfettamente realizzati nei suoi splendidi kimono, tutti rigorosamente in sete preziose, dei pezzi unici, un vero privilegio indossarli. Le amiche presenti tra cui: Roseline Mirialachi della trasmissione Google boxe di Italia Uno, Emile Amicucci, Paola Quaquarelli, la psicoterapeuta Marilena Menti, Jolanda Guerreri e Maria Monse' con la figlia Perla, sono rimaste incantate ad ascoltare la storia della principessa che ha raccontato loro che ciò che ha vissuto  nell'infanzia l'ha immensamente influenzata durante tutta la vita. Ha ammesso di essere stata molto fortunata ad aver avuto dei genitori che le hanno insegnato la sensibilità di catturare la bellezza e l'eleganza delle cose che ci circondano, in ogni loro forma e modo, pur non avendo sempre vissuto nei palazzi di famiglia, ma è sempre stata circondata da oggetti bellissimi e cose che non sempre erano estremamente costose ma che, in qualche maniera, erano speciali, eleganti e raffinate. Gli speciali colori della Sicilia, i suoi Palazzi, le storie interessanti delle varie dominazioni straniere in Sicilia, il fatto di avere vissuto in differenti paesi e nazioni le hanno donato la capacità di scoprire diverse culture, usanze e tradizioni e applicare le sue idee in nuovi look e design e in nuove creazioni. La Principessa Moncada ha iniziato a disegnare kimoni quando era piccola. Quando aveva 11 anni e lasciò il Giappone si era dimenticata di questi eleganti e affascinanti indumenti ma in realtà erano solo dormienti nella sua memoria. Per concludere il pomeriggio con le amiche non poteva mancare un brindisi al nuovo anno, accompagnato da tanti dolci tipici siciliani.

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