Cristel, crollo in tv. La figlia di Al Bano imbarazza papà
Dalla riconciliazione del cantante con Romina alla sua carriera musicale interrotta
Al Bano è diventato nonno, Cristel mamma del piccolo Kay e oggi si sono raccontati a “Verissimo” svelando particolari inediti del loro rapporto, ma la bella figlia di Romina Power ha raccontato: “Faccio il tifo per Aurora Ramazzotti”. Il panama di Al Bano spunta nello studio di Silvia Toffanin, volto lucido come un'auto appena uscita dalla carrozzeria, e con lui c'è la bella figlia Cristel che a maggio lo ha reso nonno di Kay. “Dà il latte al bambino, cosa che apprezzo tantissimo” è l'inizio dell'intervista ad Al Bano che si diverte a mettere in evidenza le forme prosperose della figlia, per bellezza molto simile a mamma Romina. Cristel sta al gioco: “Io penso di essere la tua preferita… modestamente”. “Non si dice… per fortuna tua sorella è in America” replica divertito Al Bano. Che il cantante fosse moderno e di mentalità aperta si era già visto a “The Voice”, ma la giovane figlia ha confermato: “Abbiamo un legame particolare, vediamo il mondo allo stesso modo e non abbiamo mai avuto grandi scontri. Come padre è un gran figo, non è stato un bacchettone. Rompip***e su alcune cose, copriti, mangia… su che altro sei rompip***e papà? Ah… chiama in continuazione, davvero tanto, troppo. Chiama finché non rispondi!”, il cantante: “Sono un padre, non un manager di Instagram”. E la Toffanin: “Allora un padre elastico…”, “No, no” chiosa Al Bano. La conduttrice ha poi chiesto della riconciliazione con Romina Power: “Come hai vissuto la ritrovata serenità con la mamma?”, “Con grande sollievo, ma per loro, non tanto per noi – ha detto Cristel - Siamo grandi, io vivo la mia famiglia, ma vederli sereni è un piacere. E' un così grande spreco di tempo litigare specie quando non sai cosa ti riserva la vita” e il padre: “Mi credi se ti dico che io non ho mai litigato con tua madre?”. E lei ridendo: “Va bene, va bene crediamoci”. Al Bano ha spiegato: “Ho accettato la sottile differenza di idee, è giusto che ogni essere umano abbia diritto a vivere la vita secondo le sue esigenze e se non si sposano, devi avere il coraggio di dire vai, devi avere l'amore per dire vai… tanto prima o poi tutti ritornano”. Silvia Toffanin gli ricorda della casa piena di voci e del vuoto quando Romina se n'è andata e il leone di Cellino San Marco: “Mi faceva male stare lì, volevo solo scappare, andare via. Ma scappare non serve, sono rimasto e ho risolto. Detesto le persone che vivono di vittimismo. Bisogna trovare la strada giusta per uscire dall'autovittimismo, è bello scoprire la luce, il sole, significa voler riscaldare gli altri. Avevo il sole dentro di me perfino nei momenti più bui”. La Toffanin indaga: “Cristel ma lo avete capito voi o ve l'hanno detto?”, “L'abbiamo captato. Non è stato dall'oggi al domani. Il primo concerto in Russia è stato un rodaggio” ammette Cristel con una vena di piacevole malinconia. Al Bano si lascia andare a una considerazione sincera: “Sul palco con tua madre ci divertiamo ancora, non è mai banale, non è mai ripetitivo, ci sono sempre elementi nuovi per fare spettacolo”. A “Verissimo” mandano in onda il concerto di Genova con l'ormai famoso “bacio” e il cantante fa chiarezza: “Non era un bacio. E poi non sono al servizio degli altri. Glielo do quando dico io. Solo l'idea del pubblico guardone non mi piace. I baci si danno mentali” e la presentatrice: “Cristel traduci”, “In pratica alla loro età hanno una vita molto più attiva di un quindicenne alle prese con i primi ormoni… mamma mia papà… siete proprio esagerati…”. Cristel, bella voce, ha acquisito una nuova maturità e fa una rivelazione stupefacente: “Amo lavorare, non so cosa mi abbia fatto allontanare tanto dalla musica. Onestamente non riuscivo a reggere tanto il peso delle parole delle persone. Sono figlia di due cantanti e alla fine hanno vinto gli haters. Per questo quando guardo Aurora Ramazzotti faccio tanto il tifo per lei perché la capisco. E' tosta. Io non ho retto, continuo a fare musica per me. E' una passione che coltivo a casa” e il padre: “Arrendersi mai, haters sono nati e haters moriranno” conclude Al Bano.