Al Bano scagiona Romina: "Con Loredana in crisi da 15 anni"
Al Bano torna a parlare dalle colonne del settimanale “Oggi” in edicola, racconta la sua vita con Loredana Lecciso e il ritorno di Romina Power: “Con Loredana solo 3 anni felici”. Il cantante di Cellino San Marco ha rilasciato un'intervista alla rivista “Oggi”e ha rivelato retroscena inediti della storia d'amore con la bionda Loredana: “Ora lo posso confessare: dei diciotto anni trascorsi con lei, soltanto tre sono stati felici. Avevo già capito che tra me e Loredana esistevano nature e aspettative inconciliabili. Non la sto incolpando, sia chiaro. Di questa incompatibilità era consapevole anche lei, ne abbiamo parlato più volte. Al ritorno dall'Isola avevo chiare le idee: l'incompatibilità e l'intempestività del suo “lo lascio” mi fecero capire che con Loredana non c'era più futuro e siamo andati dall'avvocato. Dal 2005 il nostro rapporto non è più stato quello di una coppia”. Dunque sono rimasti insieme 13 anni per il bene dei due figli nati dall'unione con Loredana: “Abbiamo smentito ogni crisi per il rispetto dei nostri due figli. Avevano il diritto di crescere con i genitori. Non volevo infliggergli le stesse sofferenze di Cristel e Uga (Romina jr.) quando la loro famiglia si è disfatta. Adesso Jasmine e Bido hanno 17 e 16 anni: meritano lo stesso rispetto di quando erano piccoli, ma è stato molto più facile spiegargli perché una coppia si può dividere”. Al Bano ribadisce che Romina non ha alcun ruolo nella fine della storia d'amore con Loredana, come invece la donna ha sostenuto più volte a “Domenica Live”: “La Lecciso riesce a infoltire la schiera degli evangelisti laici, fatta anche da amici che solidarizzano con lei e diffondono come vangelo la certezza che Romina abbia distrutto una famiglia felice, sia manipolatrice e furba, vada e venga da Cellino soltanto per farle dispetto. Non si può disunire una coppia che era disunita molto prima della sua ricomparsa. Questo la Lecciso lo sa”. E spiega cosa prova per Romina: “Sento il sollievo di una pace ritrovata, la gioia di vederla serena e di condividere il ruolo di nonni. E un affetto profondo. Ma nel suo Dna c'è l'inquietudine, l'orgoglio, la ricerca di radici da cui fugge, l'instabilità. Tutto questo è troppo per il mio cuore stanco. E' una donna incontenibile, ma mi sono sempre sottratto alla richiesta di baci da parte del pubblico, non ho mai detto nulla per alimentare il sogno di vederci riuniti anche nella vita”.