Belen Rodriguez fuma in volo, denunciata dopo l'atterraggio di emergenza
Belen Rodriguez, una sigaretta e un atterraggio di emergenza. Gli elementi per attrarre l'attenzione dei rotocalchi ci sono tutti. La showgirl argentina è stata infatti denunciata dal comandante di un aereo privato sul quale viaggiava insieme al compagno, il motociclista Andrea Iannone, da Ibiza verso la Grecia. Il motivo? Secondo quanto riportano i quotidiani calabresi, Belen non avrebbe resistito al desiderio di accendersi una sigaretta in volo, facendo scattare l'allarme e costringendo il pilota a un atterraggio di emergenza nello scalo di Lamezia Terme. "Era una sigaretta elettronica", si è difesa la soubrette, smentita però dall'equipaggio che assicura si sia trattato di una sigaretta tradizionale. Come scrive il Quotidiano del Sud, la vicenda si è verificata nella notte tra mercoledì e giovedì scorso quando, intorno alle 20, alla torre di controllo è arrivata la chiamata da parte dell'aereo sul quale viaggiava la coppia che chiedeva il permesso di effettuare un atterraggio di emergenza perché era scattato l'allarme antincendio. Rodriguez e Iannone sarebbero stati costretti a scendere a Lamezia, mentre il personale Enac e la polizia effettuavano i controlli a bordo. Alle domande degli inquirenti, l'ex moglie del ballerino Stefano De Martino ha risposto di aver fumato solo una sigaretta elettronica e di averne accesa un'altra perché, dopo l'attivazione dell'allarme, il pilota l'aveva fatta innervosire comunicando di dover effettuare un atterraggio di emergenza senza però (secondo la versione di Belen) comunicarlo tempestivamente ai passeggeri. In risposta, il comandante non solo si è rifiutato di proseguire il viaggio ma ha anche denunciato la showgirl. La coppia è dovuta restare a Lamezia fino alle 2.20 del mattino in attesa di un nuovo velivolo privato che li portasse in Grecia. Belen, tra l'altro, in questi giorni è stata al centro delle cronache per il cachet preteso per partecipare al festival del peperoncino, a Diamante. Sessantamila euro - questa la richiesta dell'argentina - che hanno suscitato polemiche ma su cui gli organizzatori dell'evento non hanno avuto nulla da dire.