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Daddy's Pride a Roma: la manifestazione per i papà separati

Massimiliano Gobbi
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La Capitale ha ospitato ancora una volta il "Daddy's Pride", la marcia dedicata ai papà separati che ogni anno, in occasione della festa del papà del 19 marzo, porta in piazza il tema della bigenitorialità. Un movimento pacifista, che raccoglie padri italiani e stranieri, con l'obiettivo di difendere il diritto inviolabile di ogni figlio di amare entrambi i genitori e i quattro nonni, indipendentemente dalla separazione o dal divorzio.

L'iniziativa, nata grazie all'impegno di Giorgio Ceccarelli, ideatore e fondatore del "Daddy's Pride", si inserisce nel lavoro di oltre venti associazioni italiane che operano a favore dei papà e del diritto dei figli a mantenere un rapporto equo con entrambe le figure genitoriali.

"Non siamo contro qualcuno, non siamo contro le mamme, ma lottiamo per i figli, per garantire loro il diritto di amare il padre e la madre e di ricevere affetto anche dai nonni", spiegano gli organizzatori.

L'edizione di quest'anno, svoltasi il 23 marzo, è partita da Largo Corrado Ricci alle 14.30 e si è conclusa alle 18.30 in via dei Fori Imperiali. Un evento che ha avuto un significato speciale: la manifestazione è stata dedicata a due papà separati recentemente scomparsi, Roberto Castelli (presidente dell'Associazione Genitori Sottratti) e Vittorio Piscitelli (presidente dell'Associazione Nonne Nonni Penalizzati dalle Separazioni), figure di riferimento nella lotta per i diritti genitoriali.

Durante la manifestazione sono stati premiati i "Papà dell'Anno 2025":

Rubens Gardelli, vittima della sottrazione del figlio, portato dalla ex moglie in Guatemala;

Emilio Vincioni, costretto a lunghi procedimenti giudiziari che lo tengono lontano dalla figlia trasferitasi in Grecia con la madre.

L'evento è stato promosso dall'Associazione Figli Negati in collaborazione con diverse realtà tra cui IMD International Men's Day, l'Associazione Vittime di Violenza "Io No", Papà Separati Lombardia, Bambini con genitori in stato di necessità e Aprosir.

Oltre a manifestare per la bigenitorialità, i partecipanti hanno pregato per Papa Francesco, come richiesto dallo stesso Pontefice. Contestualmente, gli organizzatori hanno lanciato un appello per l'approvazione della proposta di legge di iniziativa popolare sul diritto alla bigenitorialità, presentata in Cassazione da un comitato di 14 associazioni di genitori separati.

Il "Daddy's Pride" continua a essere una manifestazione simbolo della lotta per il riconoscimento dei diritti dei padri separati e dei loro figli. Un evento che, anno dopo anno, accende i riflettori su una tematica delicata e cruciale per il benessere dei minori e delle famiglie coinvolte.

 

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