Università Pegaso e i Conservatori di Benevento e Campobasso presentano Voice of Heritage per la salvaguardia del patrimonio musicale
L'iniziativa ha preso il via a New York con due giorni ricchi di eventi, culminati in due appuntamenti di grande rilievo: un workshop presso l'Istituto Italiano di Cultura di Park Avenue e un prestigioso concerto alla Carnegie Hall
Rafforzare la presenza internazionale delle Istituzioni di Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) del sud Italia e valorizzare il patrimonio musicale italiano attraverso la digitalizzazione. Questo l’obiettivo di Voices of Heritage: From Beneventan Manuscripts to Modern Music Through the Lens of Innovation, il progetto congiunto tra l’Università Pegaso, il Conservatorio di Benevento e il Conservatorio di Campobasso, un programma sostenuto da un finanziamento di quattro milioni di euro per la creazione di un archivio globale accessibile grazie alle moderne tecnologie.
Grazie anche al supporto dell’Università Pegaso, i Manoscritti Beneventani saranno digitalizzati e resi accessibili online, creando una piattaforma consultabile da studiosi e appassionati di musica di tutto il mondo, in collaborazione con la University of Texas. La realizzazione di una mostra online immersiva renderà il patrimonio musicale italiano fruibile a un pubblico globale, in modo innovativo e coinvolgente. Per assicurare la continuità della piattaforma digitale e amplificare l’impatto delle attività di ricerca e internazionalizzazione del settore AFAM, al termine del progetto sarà lanciata una call per startup, che parteciperanno a un programma di accelerazione promosso dal Conservatorio di Benevento. Inoltre, sarà incentivata la mobilità internazionale di studenti, docenti, dottorandi e artisti, creando opportunità di scambio culturale con istituzioni negli Stati Uniti, Canada e Serbia.
Il progetto è stato inaugurato con due giorni di eventi a New York, che hanno incluso un workshop presso l'Istituto Italiano di Cultura di Park Avenue e un concerto alla prestigiosa Carnegie Hall. Il workshop, al quale ha partecipato Pierpaolo Limone, Rettore dell’Università Pegaso, ha approfondito il tema della conservazione e reinterpretazione dei Manoscritti Beneventani, una tradizione musicale medievale unica del Sud Italia. Il concerto alla Carnegie Hall ha invece offerto al pubblico internazionale un'immersione nel patrimonio musicale antico italiano, con l'esecuzione di brani che hanno messo in luce la straordinaria ricchezza culturale del Paese.
"Il nostro Ateneo investe molto nei domini scientifici delle Digital Humanities e della Digital Transformation attraverso progetti di ricerca e formazione che valorizzano il patrimonio culturale italiano," dichiara Pierpaolo Limone, Rettore dell’Università Pegaso. "Con il progetto 'Voices of Heritage', celebriamo una tradizione musicale unica, unendo innovazione digitale e promozione all'estero del nostro patrimonio. Svilupperemo un archivio digitale e una mostra online immersiva che saranno un riferimento per tutto il settore."