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Rapporti di mercato tra Italia ed Egitto: crisi economica e prospettive

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L’Egitto ha sempre esercitato un fascino profondo sull’immaginario italiano, lasciando tracce nella nostra cultura attraverso stili architettonici, libri, film e persino giochi iconici come il celebre Book of Ra, apprezzati da intere generazioni. Tuttavia, il legame tra Italia ed Egitto va ben oltre l’aspetto culturale, trovando le sue fondamenta in rapporti economici solidi e strategici. Nel 2023, infatti, l’interscambio commerciale tra i due Paesi ha raggiunto quasi 6 miliardi di euro, confermando l’Italia come il secondo mercato di riferimento per le esportazioni egiziane.

Questo risultato consolida l'Italia come il secondo mercato di riferimento per le esportazioni egiziane, rappresentando il 7,8% del totale. Inoltre, l'Italia si è confermata il settimo fornitore dell'Egitto, contribuendo al 3,9% delle importazioni complessive. Tali dati testimoniano un legame economico forte e diversificato, che include settori chiave come energia, macchinari, prodotti chimici e beni di consumo.

Il contesto economico dell’Egitto nel 2023-2024

Nonostante il significativo interscambio commerciale, l'Egitto ha attraversato una crisi economica prolungata che si è estesa fino all'inizio del 2024. Questo periodo è stato caratterizzato da un'inflazione elevata, che a ottobre 2024 ha raggiunto il 26,5%, il livello più alto da mesi, ben oltre l’obiettivo della banca centrale del 5-9%. Tale inflazione ha avuto effetti devastanti sul potere d’acquisto dei cittadini, aggravando il costo della vita e causando un calo della fiducia economica.

Il turismo, che rappresenta circa il 12% del PIL egiziano, è stato uno dei settori più colpiti. Secondo stime di S&P Global Ratings, i ricavi del settore turistico per il 2024 si sarebbero ridotti del 10-30%, con una perdita dello 0,8% del PIL e fino all'11% delle riserve in valuta estera. Queste difficoltà si sommano a problemi strutturali dell’economia egiziana, tra cui un debito pubblico in costante aumento, la svalutazione della moneta e una crescita economica più lenta rispetto alle previsioni.

Prospettive per il 2025: focus su turismo e commercio

Guardando al futuro, l’Egitto punta a una ripresa sostenuta nel 2025, in particolare attraverso il rilancio del settore turistico. Uno degli obiettivi principali del governo egiziano è tornare a livelli pre-crisi, attirando nuovamente flussi significativi di visitatori italiani. Prima della crisi, il numero di turisti italiani aveva raggiunto gli 853.000, cifra che rappresentava una componente importante del mercato europeo per l’Egitto.

Per incentivare il turismo, il governo egiziano sta lavorando su più fronti. Sono in corso iniziative per migliorare la sicurezza e le infrastrutture turistiche, con particolare attenzione a destinazioni iconiche come Il Cairo, Luxor, Aswan e la zona del Mar Rosso. Inoltre, sono state pianificate campagne di promozione specifiche per il mercato italiano, puntando sull’offerta culturale e naturalistica unica dell’Egitto, con uno sguardo più attento anche alla sostenibilità.

Sul fronte commerciale, le aspettative per il 2025 indicano una ripresa dell'interscambio tra Italia ed Egitto, con opportunità di crescita per entrambi i Paesi. Da un lato, l'Italia potrà continuare a esportare beni di valore aggiunto come macchinari, prodotti chimici e alimentari. Dall'altro, l'Egitto potrebbe ampliare le sue esportazioni verso l’Italia, sfruttando la domanda italiana per prodotti agricoli, tessili e manufatti a prezzi competitivi.

Le sfide da affrontare

Nonostante le aspettative ottimistiche, le sfide rimangono significative. L’Egitto dovrà affrontare il problema del debito pubblico, cercare di stabilizzare la valuta e attrarre maggiori investimenti esteri per rafforzare il tessuto economico. L'Italia, dal canto suo, dovrà bilanciare le opportunità commerciali con la necessità di sostenere le imprese locali in un contesto di crescente concorrenza internazionale.

I rapporti di mercato tra Italia ed Egitto rappresentano una partnership strategica che, nonostante le difficoltà economiche degli ultimi anni, offre prospettive di crescita e sviluppo. L’obiettivo comune per il 2025 sarà quello di rafforzare questa collaborazione, promuovendo un interscambio sempre più dinamico e diversificato. Il rilancio del turismo e il consolidamento dei legami commerciali rappresentano i pilastri di una ripresa che potrà beneficiare entrambi i Paesi in un contesto globale in continua evoluzione.

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