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Enel, una nuova policy per l'inclusione

Leonardo Ventura
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Sostenere i genitori e i caregiver, promuovere l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, contrastare gli stereotipi di genere, creare un ambiente libero dalle discriminazioni, valorizzare le diversità culturali. Questi sono alcuni dei principi alla base della nuova policy Diversity, equity, inclusion and belonging (Deib) adottata dal gruppo Enel. Con la nuova policy, Enel vuole costruire una cultura aziendale inclusiva basata sul rispetto, che favorisca la fiducia e stimoli creatività, innovazione e capacità di rispondere alle sfide future con maggiore flessibilità. L’obiettivo è garantire che ogni individuo possa esprimere il proprio potenziale, migliorando la produttività e realizzando la propria persona. Elisabetta Colacchia, direttrice People & organization del gruppo Enel, sottolinea l’importanza della Policy Deib non solo come principio guida, ma anche come strategia per affrontare le sfide attuali e future: «Le nuove politiche sulla diversità, equità, inclusione e appartenenza dimostrano l’impegno del gruppo Enel verso un ambiente di lavoro più inclusivo e produttivo, che può attrarre talenti e prepararsi meglio per le opportunità future».

INCLUSIVITÀ E PRODUTTIVITÀ VANNO A BRACCETTO - A confermare l’importanza delle nuove politiche aziendali a favore dell’inclusione sono anche recenti studi. Le imprese dove la diversità è valorizzata ottengono, infatti, le performance più solide, come sottolinea un report di McKinsey «Diversity wins: how inclusion matters (la diversità vince: perché l’inclusione conta, ndr)». Secondo la ricerca della nota società di consulenza, le organizzazioni che garantiscono diversità e inclusione anche di genere, hanno il 25% di possibilità in più di ottenere risultati migliori rispetto a quelle che non hanno intrapreso azioni in tal senso. Altre pubblicazioni, come l’European Dei Index, realizzata da Ey in collaborazione con Ft-Longitude, affermano che la Diversity, equity and inclusion (Dei) sta diventando sempre più rilevante nell’agenda delle imprese in tutto il mondo, ma solo il 6% di queste in Italia sta innovando i suoi modelli organizzativi. In questo contesto, la policy Diversity, equity, inclusion and belonging acquista ancora più valore nel panorama aziendale proprio perché promuove azioni e obiettivi concreti volti a sviluppare una reale cultura dell’inclusione.

UNA CULTURA DELL’INCLUSIONE DECLINATA A 360 GRADI - La nuova Policy Deib porta al centro delle strategie la genitorialità e i caregiver e include nuove categorie statisticamente sempre più rilevanti. Rispetto e promozione della diversità abbracciano il valore delle persone con disabilità e coinvolgono anche altri aspetti complessi, come le dimensioni cognitive. È un tassello delle nuove strategie di People & Organization, sempre più in linea con la vocazione aziendale di Enel, che mette le persone, la dinamicità delle relazioni, la flessibilità e la fiducia al centro di sistemi organizzativi, puntando a bilanciare la realizzazione professionale e personale lungo tutto il percorso di vita lavorativa della persona, con un focus particolare sull'evoluzione dei valori aziendali e sui comportamenti agiti nel quotidiano. Il welfare e il wellbeing diventeranno sempre più importanti per attrarre e trattenere talenti a livello globale. Anche i processi di People & organization saranno sempre più rivolti all’osservazione delle abilità trasversali nella selezione e nella valutazione delle competenze, nonché alla gestione del cambiamento e alla capacità di costruire team di lavoro coesi. Le strutture organizzative saranno meno gerarchiche, più flessibili, con connotazioni che supereranno i limiti degli spazi fisici e temporali, basate su processi sempre più solidi e integrati con le nuove tecnologie e su progetti più razionalizzati, personalizzati ed efficaci. Strategie e programmi Deib data driven, ascolto e miglioramento continuo La strategia Deib di Enel si fonda su un approccio umanistico che privilegia la persona, ma anche su una solida cultura dei dati basati su specifici indicatori di performance e target quali-quantitativi. L’azienda raccoglie feedback attraverso sondaggi, gruppi di ascolto e analizza dati per monitorare l’efficacia delle politiche Deib, intervenendo secondo logiche di miglioramento continuo.

RESPONSABILITÀ CONDIVISA E GOVERNANCE FORTE - Per garantire il successo della policy Deib, Enel ha istituito una governance basata su tre pilastri principali: il costante coinvolgimento del management, la definizione di responsabilità chiare e diffuse su tutti i livelli e il continuo miglioramento dei processi aziendali in ottica Deib. Inoltre, l’azienda ha adottato una politica di «tolleranza zero» nei confronti di qualsiasi comportamento discriminatorio, con un sistema di whistleblowing sicuro e pronto a garantire un ambiente libero da ogni forma di discriminazione.

UN AMBIENTE DI LAVORO BASATO SULLE PARI OPPORTUNITÀ, IL MERITO E LA REALIZZAZIONE «DEL SÉ» - Scopo della policy è contribuire a creare un ambiente lavorativo che valorizzi e rispetti le differenze, le diverse prospettive ed esperienze, garantendo pari opportunità a tutti i dipendenti. È fondamentale agire pratiche che favoriscano la partecipazione e l'integrazione di tutte le persone e che assicurino l'accesso equo a risorse, opportunità e crescita professionale. Inoltre, è importante riallineare le prestazioni, sfruttando le nuove opportunità legate all’internalizzazione e all’integrazione dei processi. Questo permetterà a ciascun individuo di trovare spazi dove esprimere la propria professionalità e realizzare la propria persona, anche in una logica di equilibro tra vita personale e lavoro.

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