Change the World Model United Nations Parigi 2024. Promuovere l'istruzione per un futuro sostenibile
Dal 21 al 23 novembre, oltre 700 studenti da tutto il mondo si sono riuniti nella Sala Plenaria UNESCO a Parigi per discutere di educazione come strumento di pace e sostenibilità globale.
Nella cornice della Sala Plenaria UNESCO di Parigi, simbolo mondiale dell’educazione e della cooperazione internazionale, è andata in scena la tappa parigina del Change the World Model United Nations (CWMUN), organizzato dall'Associazione Diplomatici. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 700 studenti – 2/3 francesi, 1/3 italiani, e una parte significativa proveniente da altre nazioni – che si sono confrontati sui temi della pace e dello sviluppo sostenibile, simulando le dinamiche delle Nazioni Unite.
Questa edizione di CWMUN Parigi si è concentrata sul tema "Empowering Education for a sustainable future" e ha offerto ai giovani l’opportunità di esplorare come l'educazione possa essere un catalizzatore per il dialogo, la pace e la sostenibilità a lungo termine. Catherine Colonna, ex Ministra degli Affari Esteri della Francia, ex Ambasciatrice in Italia e ospite d'onore, è intervenuta nella giornata di apertura il 21 novembre, durante un panel in lingua francese sul tema “Empowering Youth Through Education: A Path to Sustainable Futures”, dialogando con il giornalista Salvatore Carrubba, Presidente dell’International Board di Associazione Diplomatici e già Direttore de Il Sole 24 Ore.
Anche la tappa di Parigi si è distinta per la partecipazione di grandi ospiti nazionali e internazionali che hanno accompagnato i ragazzi nelle tre giornate di lavoro, tra i quali: Marco Tardelli, CWMUN Goodwill Ambassador e Campione del Mondo 1982; Maria Latella, giornalista; Jean-Paul Brunier, Founder of BrunierObadia, Managing Director of Lefkes Consulting; Rolf Heinz, CEO of l'Equipe Groupe; Boris Francesco Jean Collardi, Member of the Foundation Board of the International Institute for Management Development (IMD) and of the Strategic Advisory Board of the Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL); Fabrizio Rindi, Cavaliere del Lavoro of Italian Republic. Il tutto all’interno di un luogo di assoluto prestigio come la sala Plenaria UNESCO, resa disponibile grazie al supporto del Rappresentate Permanente d’Italia presso l’UNESCO e il BIE, Amb. Liborio Stellino.
Claudio Corbino, Presidente dell’Associazione Diplomatici, ha evidenziato come questa iniziativa abbia rappresentato un'occasione unica per i giovani di assumere un ruolo attivo nella costruzione della pace: “L'Education to Peace non è solo un obiettivo ma un impegno essenziale per creare un futuro in cui la sostenibilità e la cooperazione internazionale siano la norma. Vogliamo che i giovani sviluppino una consapevolezza critica e una responsabilità globale, strumenti fondamentali per generare cambiamento in un mondo che ha urgente bisogno di pace e stabilità. Questo evento rappresenta molto più di un semplice incontro tra giovani provenienti da tutto il mondo: è un'opportunità unica di crescita, confronto e, soprattutto, di educazione alla pace. Perché l'educazione è la sola strada per cambiare, è la più potente arma di distruzione di massa, la sola che fornisce ai leader di domani la capacità di distinguere le informazioni false da quelle vere; di applicare l'intelligenza per accrescere le proprie competenze; di studiare per comprendere e, quindi, scegliere liberamente per una generazione pronta a lavorare insieme, a costruire ponti anziché muri, e a trovare soluzioni che ci uniscono, piuttosto che concentrarsi su ciò che ci divide”.
“L’educazione, così come lo sport, sono valori che permettono ai giovani di emergere, di scoprire il proprio potenziale, trasformando la competizione in un'opportunità di crescita e di dialogo. In questo contesto, il Change the World Model United Nations Emirates 2024 non è solo un laboratorio di diplomazia, ma una palestra di vita. Un luogo dove i giovani possono confrontarsi con le grandi sfide globali, armati non solo di conoscenza, ma di valori che li renderanno i leader di domani. Sono convinto che i giovani che partecipano a questo evento non stiano solo imparando nozioni o regole diplomatiche. Stanno sviluppando competenze trasversali, imparando a dialogare, a negoziare, a rispettare punti di vista diversi. Stanno diventando cittadini del mondo, capaci di fare la differenza, insieme”, conclude Corbino.
Gli studenti sono stati coinvolti in sessioni di simulazione, trattando argomenti chiave come: evoluzione e impatto dell'istruzione nell'era dell'intelligenza artificiale; analisi delle disparità regionali e globali nello sviluppo umano e proposte di misure per affrontare i divari in istruzione, sanità e reddito; lezioni dal "Vertice del Futuro”, mettere il coinvolgimento dei giovani al primo posto; affrontare le disuguaglianze di genere e promuovere l'uguaglianza di genere nell’istruzione; la situazione in Myanmar e la situazione in Medio Oriente.
Il Change the World Model United Nations di Parigi ha rappresentato un'opportunità unica per gli studenti di tutto il mondo di confrontarsi su temi di rilevanza globale, promuovendo valori come l'inclusione, la diplomazia e la leadership. La seconda edizione di questo forum internazionale si è confermata una tappa fondamentale per la formazione delle future generazioni di leader, in grado di affrontare le sfide complesse del nostro tempo. Una piattaforma globale per i leader del domani.