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Be Active 2024: appartenenza benessere e inclusione. La settimana europea dello sport

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Si è conclusa oggi la decima edizione di #BeActive 2024, la Settimana Europea dello Sport, iniziata lo scorso 23 settembre. Attraverso tale iniziativa, lanciata nel 2015 dall'Unione Europea per promuovere l’attività sportiva e gli stili di vita sani e attivi, sono stati attivati numerosissimi eventi sportivi, ispirati alle parole chiave di questa edizione: Appartenenza, Benessere, Inclusione. Anche quest’anno, il progetto è stato coordinato dal Ministro per lo Sport e Giovani -attraverso il Dipartimento per lo sport- e realizzato da Sport e Salute. In particolare, in questa edizione EWoS ha superato quota 1.000 in quanto a eventi sparsi su tutto il territorio. Un numero destinato ad aumentare: il periodo di affiliazione e adesione alla piattaforma del progetto terminerà infatti il prossimo 15 ottobre. Oggi, si è concluso a Roma il Main Event, organizzato allo Stadio dei Marmi, completamento rinnovato, dove è stato allestito un enorme playground sportivo aperto a tutti. Sono 50 le organizzazioni sportive, tra Federazioni, Enti di Promozione Sportiva, Associazioni Benemerite, Discipline Sportive Associate, che hanno consentito a circa 3mila cittadini e studenti di sperimentare e praticare gratuitamente oltre 40 discipline sportive, con il supporto di tecnici e animatori qualificati, con iniziative aperte a tutti e con aree specifiche per le categorie fragili.

 

Oltre 2.600 alunni delle scuole di primo e secondo grado del Lazio (62 scuole e 105 classi) hanno dedicato la mattinata allo sport. Ogni classe, accompagnata da Tutor e Operatori Sportivi, è scesa in campo per sperimentare le diverse attività e giochi in un percorso diversificato per fascia d’età. Il villaggio BeActive è stato suddiviso per aree (area primaria, area secondaria di 1°grado, area secondaria di 2° grado), animate anche dai campioni del Team Illumina di Sport e Salute, Filippo Magnini, Massimiliano Rosolino, Manuela Di Centa, Alessia Filippi, Andrea Lucchetta e Valerio Vermiglio. Oltre alle t-shirt #beactive, ad ogni partecipante è stato distribuito il testo della Costituzione della Repubblica Italiana, ad un anno dall’entrata in vigore del nuovo articolo 33della costituzione., che riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme.Il Ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi, si è soffermato sull’importanza della manifestazione: “Per contrastare la sedentarietà e utilizzare il tempo in modo utile sia per il corpo sia per la mente si passa inevitabilmente per l’attività sportiva e l’obiettivo di Be Active non è la competizione ma la partecipazione, un insegnamento che dobbiamo tenere a mente nell’ambito delle politiche pubbliche. È il richiamo al valore dello sport come fattore educativo, di promozione del benessere e socializzazione, ma anche responsabilità politica per fare sì che queste giornate si trasferiscano nella dimensione quotidiana. Il pensiero corre alla scuola, il luogo dove tutte queste opportunità devono potersi consacrare superando le difficoltà di carattere infrastrutturale e di barriere culturali, con i programmi didattici”, ha aggiunto Abodi.

 

Il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, ha dichiarato: "Lo Stadio dei Marmi ha vissuto una due giorni all’insegna dell’attività fisica, del movimento, del benessere, dei corretti stili di vita, del divertimento e della socializzazione. Centinaia di bambini qui al Foro Italico hanno potuto praticare gratuitamente e sperimentare nuovi sport e discipline, divertendosi e avvicinandosi all’attività sportiva e ai corretti stili di vita. Siamo lieti di aver ospitato l’evento principale della Settimana Europea dello Sport che si è straformato in una festa di sport per tutti”. Alla giornata conclusiva della Ewos ha partecipato, tra gli altri, Flavio Siniscalchi, Capo del Dipartimento per lo Sport. Entusiasmo anche per la #BeActiveNight, evento che ha coinvolto numerose città in tutta Europa, tra cui Bergamo, Genova e Roma, in cui sono stati organizzati eventi gratuiti di “plogging”, una pratica di origine svedese che consiste nel raccogliere i rifiuti che si trovano per strada mentre si fa jogging, ponendo virtuosamente a sistema sport e ambiente. Nei tre eventi realizzati, sono stati raccolti quasi 1.400 kg di rifiuti, corrispondenti a più di 564.000grammi di C02 risparmiata. In media sono stati raccolti più di 2,2 kg di rifiuti ogni km percorso e, nel loro insieme, i partecipanti hanno percorso oltre 2.000 km di sentieri e strade. Sport, movimento, rispetto dell’ambiente, condivisione, inclusione e divertimento danno appuntamento a EWoS2025, la prossima edizione della Settimana Europea dello Sport.

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