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Convegno nazionale di studi: appuntamento il 5 ottobre nella Giornata mondiale degli insegnanti

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Il 5 ottobre 2024, a tre anni di distanza dalla prima edizione del Convegno di studi dedicato agli insegnanti, si vuole cogliere l’occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti nonché quella della presentazione del cofanetto degli Atti delle tre trascorse edizioni per riflettere sullo stato dell’arte dei nodi tematici sino ad oggi affrontati ed estendere l’orizzonte della ricerca offrendo spazi a nuovi contributi.

Frutto della collaborazione tra il Liceo Artistico Enzo Rossi di Roma, che ha inaugurato il primo Convegno di Studi, e l’Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati (RM), che ne ha proposto il rilancio in continuità organizzando il secondo Convegno e coinvolgendo in una relazione virtuosa altre scuole ed atenei, “INsieme IN sintonia - Le sfide di una scuola che cambia”, da titolo che ha dato vita alla prima edizione, è ormai divenuto un progetto che mira a portare l’attenzione sulla necessità di rivitalizzare il ruolo dell’insegnante come agente attivo nella ricerca educativo-didattica, favorendo i processi per l’acquisizione di una nuova coscienza di sé, dell’altro, per il recupero del proprio spazio di autonomia intellettuale nella stessa pratica educativo-didattica in una rinnovata consapevolezza di sé e del proprio ruolo.

In tale cornice, presupposto principale è stata ed è l’attenzione a porre il tema della relazione come primo tassello della riconquista di una nuova identità professionale per gli insegnanti, dello spazio di autonomia intellettuale, sia nella pratica educativa e didattica sia nelle scelte relative alla propria formazione. La necessità di ribadire ancora oggi l’opportunità di tali riconquiste indica che lo spazio di autonomia intellettuale - perno indispensabile di un apporto umano e professionale creativo e dinamico - non sempre è garantito e che la qualità relazionale dei rapporti nelle scuole, fondamento di una didattica efficace, è oggi più fragile che in passato e che - come ben ha evidenziato Riccardo Scaglioni, Presidente dell’ANFIS - “nella scuola, organizzazione a legami deboli che richiede molte energie agli insegnanti, la relazione diventa un fattore determinante per la qualità dei processi, per il successo delle iniziative educative e per la qualità della vita”.

Forti dell’apprezzamento e del sostegno ottenuto nelle precedenti edizioni, le scuole proponenti si sono spese affinché il progetto Insieme In Sintonia diventasse un appuntamento fisso annuale, coinvolgendo di volta in volta, in una sorta di staffetta, soggetti educanti, enti di ricerca ed istituzioni, esperti e ricercatori, per porre in evidenza il ruolo determinante della relazione, dell’humanitas, delle dimensioni della bellezza e della lentezza nei processi di apprendimento, senza sottrarsi al confronto attento ed aggiornato con le sfide prodotte dalle innovazioni tecnologiche e dalle pressioni dei mercati.

Il Convegno “INsieme IN sintonia - Le sfide di una scuola che cambia” è stato inaugurato il 5 ottobre 2021 presso il Liceo Artistico Enzo Rossi di Roma sul tema centrale della relazione come buona pratica didattica. Realizzata la rete di scambio, che ha portato alla costituzione del gemellaggio tra lo stesso Liceo “Enzo Rossi” e l’IPS M. Pantaleoni di Frascati, è stata successivamente proposta da quest’ultimo l’idea della continuità del progetto da portare nelle scuole e nelle Università. Nella giornata dell’11 Aprile 2022, l’IPS M. Pantaleoni, in collaborazione con il Liceo M. T. Cicerone, ha infatti organizzato presso il Centro Congressi di Villa Cavalletti, a Grottaferrata, il Convegno: “Le sfide di una scuola che cambia: EduCare alla RelAzione. Staffetta per INsieme IN sintonia”. In tale occasione, l’attenzione è stata puntata su alcuni temi centrali della Relazione e dell’Educazione con un focus sul ruolo determinante degli insegnanti e sulla necessità di riportare l’attenzione sui bisogni formativi, umani e professionali, di tale categoria, per acquisire una maggiore consapevolezza dell’essere insegnante - in relazione ai processi educativo-didattici volti agli studenti e più in generale verso la comunità scolastica -, per incentivare il valore culturale della relazione e del dialogo, per sostenerne la figura nei termini dell’essere insegnante-ricercatore, attraverso il recupero di quella identità e autonomia professionale capace di condurre al risveglio di un pensiero critico che sappia confrontarsi in modo competente e consapevole con le indicazioni normative e con le rapide spinte trasformative che nella società odierna stanno toccando la scuola e la didattica.

Considerando la complessità degli scenari presenti post pandemici e i cambiamenti in atto nella scuola, in questo senso ha assunto particolare significato raccogliere ulteriormente il testimone e attuare uno scambio relazionale concreto più ampio tra comunità educanti, enti di ricerca, atenei, associazioni.

La 3^ edizione del Convegno, dal titolo Dialoghi, si è svolta anch’essa in occasione della Giornata mondiale dell’insegnante, il 5 ottobre 2023. Al sodalizio tra il Liceo Artistico “Enzo Rossi” e l’IPS M. Pantaleoni si è aggiunta l’intesa collaborativa con il Dipartimento di Studi Letterari, Filosofici e di Storia dell’Arte dell’Università di Tor Vergata, grazie al quale si è instaurato un significativo dialogo di complessità nel condividere lo spirito culturale dell’iniziativa e nel sostenere la possibilità che gli insegnanti siano interlocutori competenti e attivi nei confronti dei cambiamenti importanti che stanno segnando il volto della scuola oggi.

In questo terzo Convegno, la dimensione del dialogo, componente fondante della relazione, è stata scelta per discutere sul tema dell’humanitas. Nello scenario di una società in cui le competenze educative sono sempre più orientate all’innovazione scientifica e tecnologica, si è discusso di scuola della conoscenza e sull’opportunità di recuperare gli strumenti fondanti ed essenziali per arginare i rischi connessi all’incipiente predominanza delle tecnologie digitali in campo educativo.

Il format del progetto che, in nuce nella prima edizione, è stato poi collaudato nei due successivi convegni, è stato articolato su tre direttrici portanti entro le quali è stato possibile declinare contenuti e obiettivi:
● Arte-creatività, per valorizzare l’arte come determinante per la salute, promuoverne le suggestioni dell’ispirazione, sviluppare competenze relazionali e comportamentali nonché la dimensione emozionale della fruizione dell’opera d’arte e del bene culturale;
● Psicologia e Neuroscienze, per sostenere il valore della ricerca e del dialogo sugli effetti, nell’apprendimento e sulla salute e il benessere, del rinnovamento didattico basato sulla riflessione critica riguardo anche tecnologie digitali e IA; per sostenere il valore della cooperazione come volano delle conoscenze e maturazione delle competenze in ambienti di apprendimento innovati; per conciliare scienza, arte e cultura umanistica nella formazione degli insegnanti e per favorire l’approccio funzionale alle ricerche più recenti nel campo delle neuroscienze e della fisica quantistica;
● Metodologie, per potenziare la consapevolezza di sé, le competenze comunicative e l’ascolto dell’altro nella relazione, con particolare riguardo al ruolo degli orientamenti e all’approccio corporeo nella dimensione educativa.

In questa nuova edizione del Convegno di Studi, nel proporre nuove riflessioni intorno a queste tre aree tematiche, in quello che aspira a proporsi come un momento altamente formativo per gli insegnanti, l’obiettivo dell’evento di quest’anno è ancora quello di recuperare e accrescere il senso di consapevolezza nel docente sul proprio ruolo e sul peso significativo che ha la ricerca, alla quale egli stesso è chiamato a partecipare, nell’orientare il processo di insegnamento/apprendimento verso il benessere personale e verso la valorizzazione dei talenti degli studenti.

Cultura Consapevolezza Cura è il titolo scelto per l’edizione 2024. Tre parole per sostenere ed arricchire l’articolazione dei tre panel sopra descritti e che costituiranno le direttrici entro le quali articolare gli interventi.

La giornata di studi sarà caratterizzata da due momenti: nella mattinata si svolgerà il Convegno con interventi di relatori e specialisti; nel pomeriggio si aprirà una tavola rotonda, preceduta dalla presentazione del cofanetto con gli Atti dei Convegni delle tre passate edizioni (per i tipi di Anicia), con il coinvolgimento di alcuni dei relatori che hanno offerto il proprio contributo nei convegni precedenti. Si prevedono collegamenti a distanza, proiezione di slide e video. Il dibattito partirà dalla riflessione sui tre volumetti editi dalla casa editrice Anicia per porsi in chiave critica su tematiche contemporanee riguardanti la scuola oggi.

Nella mattinata del 4 ottobre, sarà invece il Museo Nazionale Etrusco nella splendida cornice di Villa Giulia a Roma ad accogliere gli insegnanti in una serie di laboratori sensoriali e psico-corporei per apprezzare i benefici e gli effetti dell’arte sul proprio benessere e sulla percezione del proprio sé.

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