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Offagna, gran finale per la Festa Medioevale tra cavalieri e mangiafuoco

Christian Campigli 
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Uno dei periodi storici più affascinati della nostra tradizione. Una kermesse che, da anni, attrae nelle Marche appassionati, curiosi e tanti turisti. Stasera gran finale della 37esima edizione della Festa Medioevale di Offagna, borgo tra i più belli dell'anconetano. Una settimana trascorsa sognando di aver fatto un vero e proprio salto del passato, tra cavalieri, menestrelli e mangiafuoco. La serata finale di stasera sarà caratterizzata dalla solenne e suggestiva cerimonia di investitura dei nuovi Cavalieri della Crescia, che in questa edizione assegnerà l’onorificenza alla Pedagogista Emily Mignanelli, al Console onorario Cristina Gorajski e al presidente della Cooperativa Frolla Jacopo Corona. A conclusione degli otto giorni di Festa, alla mezzanotte di sabato nel cielo di Offagna si potranno ammirare le coreografie dei fuochi artificiali dalla Rocca.

 

“La nostra regione – ha dichiarato l’assessore alla valorizzazione dei beni culturali, Chiara Biondi – vanta un gran numero di feste e rievocazioni storiche. Sicuramente tra queste, una tra le più suggestive e partecipate è quella di Offagna che richiama ogni anno numerosi visitatori pronti ad immergersi nelle calde atmosfere medievali del borgo. Le feste medievali di Offagna non sono una semplice rievocazione storica, ma un contenitore di arte, cultura e turismo".

 

Grande soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Ezio Capitani. "L’orgoglio per la nostra storia e le bellezze di allora ancora oggi ottimamente conservate ci hanno permesso di portare avanti questa tradizione da ben 37 anni". Dal 2023 a coordinare la macchina organizzativa delle Feste Medievali oltre il presidente Matteo Brignoccoli c’è il direttore artistico Alessandro Martello, che ha seguito tante rievocazioni storiche in Italia e non solo, iniziando proprio da Offagna. “Le Feste medievali di Offagna sono diventate un punto di riferimento a livello nazionale per l’organizzazione e la modalità con cui vengono proposte.  Vogliamo essere una cartolina per una regione tanto ricca di storia e cultura come la nostra”.

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