Giornata Nazionale Parkinson: a Palazzo della Cultura il punto sulla malattia e oltre con San Raffaele e APC
Una mattinata di confronto e dibattito aperta alla cittadinanza sulla malattia di Parkinson organizzata dalla Casa di Cura San Raffaele di Cassino e dall’Associazione Parkinson Ciociaria (APS) per celebrare la XV giornata nazionale dedicata alla patologia neurodegenerativa promossa dalla Fondazione Limpe. Una location d’eccezione, Palazzo della Cultura, ospiterà sabato 25 novembre l’iniziativa “Oltre il Parkinson: salute e benessere” patrocinata dalla Regione Lazio, dal Comune di Cassino, dall’Università Telematica San Raffaele Roma, dall’Università di Cassino e del Lazio Meridionale.
Ad aprire la giornata sarà il Sindaco di Cassino, Enzo Salera, cui seguirà l’intervento della dott.ssa Maria Levi Della Vida, Presidente APC, sull’organizzazione territoriale e della rete integrata dedicata a pazienti e familiari come previsto dal D.M. 77, regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel servizio sanitario nazionale. Delle novità in campo clinico, farmacologico e riabilitativo, dell’importanza della diagnosi precoce e dello stato dell’arte della ricerca scientifica parlerà invece la prof.ssa Maria Francesca De Pandis, responsabile del Centro Ricerca Parkinson e Disordini del Movimento del San Raffaele Cassino.
Particolare rilievo avrà il tema dell’importanza dell’esercizio fisico come terapia in grado di indurre i fenomeni di neuroplasticità in pazienti con malattia di Parkinson come riportato nello studio redatto dal team di ricerca della De Pandis, in collaborazione con l’IRCCS San Raffaele e l’Università Telematica San Raffaele Roma, “Physical activity and neurotrophic factors as potential drivers of neuroplasticity in Parkinson's Disease: A systematic review and meta-analysi”, pubblicato di recente sulla prestigiosa rivista Ageing Research Reviews.
“Un aspetto importantissimo per noi quello dello sport e dei benefici che può apportare. Così come risulta rilevante” puntualizza la De Pandis, “lo studio di validazione di algoritmi finalizzati all’analisi del movimento e del gesto grafico nella Malattia di Parkinson e Malattie Neurodegenerative che ci ha condotto ad instaurare una collaborazione anche con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione "Maurizio Scarano", e in particolare con il laboratorio di Intelligenza artificiale (AIDA Lab - Artificial Intellingence and Data Analysis Laboratory)”.
L’impegno del San Raffaele di Cassino è da oltre 15 anni rivolto alla presa in carico multidisciplinare del paziente con malattia di Parkinson e i loro caregiver grazie anche alla collaborazione assidua con l’associazione Azione Parkinson Ciociaria concretizzatasi nel progetto “A Scuola di Parkinson”, un supporto concreto al paziente e alla famiglia per la comprensione e la gestione della malattia. “Iniziativa” puntualizza Saverio Celletti, Direttore Sanitario della Casa di Cura cassinense, “che ci auspichiamo possa essere presto coadiuvata dall’attivazione di un ambulatorio multidisciplinare per la presa in carico del paziente dal punto di vista non soltanto neurologico, ma neuropsicologico, neurofisiologico, di neuroimaging, logopedico, nutrizionale e fisiatrico”.