influencer
Alisha Griffanti, la Diva del Tubo si scontra con il caso EmmeTeam
Continua purtroppo a far parlare di sé EmmeTeam, controversa agenzia investigativa americana accusata da più voci di truffa. Le accuse, mosse da professionisti del settore come la nota criminologa Roberta Bruzzone, fino a poche settimane fa si scontravano con un fronte compatto di creator pronti a sostenere la buona fede della presunta portavoce di EmmeTeam, Francesca Bugamelli (in arte Bugalalla) , streamer sulla piattaforma Twitch.
In seguito a uno speciale del programma televisivo Le Iene, che ha portato all’attenzione pubblica nuove informazioni sull’identità del presunto fondatore di EmmeTeam e sugli illeciti commessi da EmmeTeam, anche dal web hanno iniziato a far sentire la propria voce diversi creator – intenzionati a fare luce sulla vicenda.
In particolare, la celebre influencer Alisha Griffanti (nota come La Diva del Tubo) ha dedicato a EmmeTeam diverse puntate del suo podcast, raccogliendo testimonianze e attirando l’attenzione della propria community sul caso. Intenzionata a dare spazio alle persone direttamente coinvolte, la Griffanti ha intervistato anche l’avvocato Nino Marazzita, spesso ospite sui canali della Bugamelli.
La reazione della streamer legata ad EmmeTeam non si è fatta attendere. Bugalalla ha accusato La Diva del Tubo di aver ingannato Marazzita, non rivelando la propria identità. “Sono accuse assurde”, spiega la Griffanti. “Mi sono presentata all’avvocato Marazzita con il mio nome, e ho spiegato in maniera trasparente di volerlo intervistare sul caso EmmeTeam per il mio podcast. Lo scambio è avvenuto via messaggio, quindi è facilmente dimostrabile. Queste persone continuano a distorcere la verità.”
La presa di posizione della Diva del Tubo ha incoraggiato altri creator a farsi avanti.
Silvia Segato (l’Occhio Creepy di YouTube, in passato amica di Francesca Bugamelli) ha confessato di essere stata truffata da EmmeTeam, insieme a Sebastiano Serafini e ad altri celebri influencer che stanno prendendo le distanze dal marchio.
Nell’attesa che la giustizia faccia il suo corso accertando la legalità o meno dell’operato di EmmeTeam, le nuove e inquietanti testimonianze dal web sembrano indicare un’inversione di tendenza. E’ un segnale importante, che aggiunge un tassello a una vicenda complessa e ancora in divenire.