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L'Intelligence incontra i 6 vincitori del "Premio Antonio Colazzo"

Il riconoscimento in memoria dell'agente italiano caduto in Afghanistan nel 2010

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Sono sei i vincitori del Premio Pietro Antonio Colazzo, un nostro eroe”, il riconoscimento voluto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito delle iniziative di promozione della cultura della sicurezza, per ricordare la figura del funzionario dell’Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE) rimasto vittima di un efferato attacco terroristico in Afghanistan il 26 febbraio 2010.

Il concorso letterario – conclusosi il 30 novembre – ha chiamato i partecipanti ad immaginare, nella forma di un racconto breve o di un soggetto originale, il percorso umano e professionale che ha portato Pietro Antonio Colazzo a scegliere di servire il nostro Paese nell’Intelligence.

Per la categoria “Racconto breve”, si sono aggiudicati il premio Giulia Larocca, con “Anima”, Alicja Amrit Singh, con “Salt Pit” e Stefano Talamini, con “Ci lu sèmana lu cranu?”. Per la categoria “Soggetto originale” hanno ottenuto il riconoscimento Armando Buzzi, con “Destino”, Nicoletta Perondi con “Coraggio e sentimento” e Adelaide Serafino con “Colei che aiuta, colui che aiuta”. 

“Le opere premiate, diverse per stile e registro, hanno saputo cogliere il senso profondo dell’operato di Pietro Antonio Colazzo e il lascito per l’intero Paese rappresentato dal suo esempio”, sottolinea il Prof. Giampaolo D’Andrea, membro della Commissione chiamata a valutare i lavori in concorso. Un compito più complesso del previsto, assicurano i Commissari: numerose, infatti, le opere che si sono rivelate capaci di catturare i passaggi salienti della storia e della formazione di Colazzo, ma anche di trasmettere i valori cui l’ex agente dell’AISE ha improntato la propria vita, fino all’ultimo istante. 

Dai contributi pervenuti è emersa una testimonianza a più voci che è, insieme, un omaggio all’estremo sacrificio del funzionario dell’AISE e una toccante riflessione sulle vicende dell’Afghanistan, Pietro Colazzo è una storia italiana, che consente ai lettori, soprattutto ai più giovani, di allargare la visione dell’Intelligence, facendo conoscere anche gli aspetti più umani della nostra Comunità. Perché ogni vita spesa per il servizio allo Stato è un contributo profondo a tutela dei valori fondanti della democrazia del nostro Paese. Una storia che costruisce il presente e il futuro della Sicurezza Nazionale. Alcuni dei passaggi più significativi dei contributi in concorso andranno a costituire una raccolta dedicata, dal titolo “Pietro Antonio Colazzo, un nostro eroe. Le frasi più belle” che sarà pubblicata sul sito www.sicurezzanazionale.gov.it e sui canali social del Comparto intelligence con l’hashtag #SicurezzaNazionale.

La cerimonia di premiazione dei sei vincitori si è svolta a Palazzo Dante, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Franco Gabrielli, del Vertice dell’Intelligence (DIS, AISE e AISI) e dei membri della Commissione di valutazione. 

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