Otto e mezzo, impossibile non vedere cosa c'è alle spalle di Beppe Severgnini. "Mitomane", massacrato sui social
Mentre Beppe Severgnini, ospite come di consueto di Lilli Gruber a Otto e mezzo, discetta di guerra, elezioni in Francia, sovranismo e via dicendo, l'attenzione di tanti telespettatori è calamitata dall'ampia libreria - classica ambientazione dei collegamenti da casa di giornalisti e opinionisti - che troneggia alle spalle dell'editorialista del Corriere della sera.
Cosa c'è di strano? A campeggiare ci sono i vari libri dello stesso Severgnini, messi in bella mostra come addirittura le fascette che si vedono in libreria su volumi in vendita. Un "mercatino" dove spunta anche un cartonato promozionale e che ha attirato l'attenzione di molti utenti di Twitter che stavano vedendo la puntata di lunedì 11 aprile del talk show di La7. "Beppe Severgnini è tanto bravo. Ma ha un difetto: non si valorizza mai", scherza un utente.
"Se non ci difendiamo salta tutto" Severgnini sconcerta la Gruber con la previsione più disastrosa
Un altro cita le spacconate di un vecchio film di Carlo Verdone, Borotalco: "Severgnini nella sua miglior versione Manuel Fantoni. Ospite a ottoemezzo si presenta con dietro un'intera libreria composta esclusivamente da suoi libri in varie edizioni e memorabilia vari di sue partecipazioni a convegni e congressi nel mondo. #mitomaniaportamivia", è l'hashtag azzeccatissimo.