Educazione stradale con i carabinieri, la giornata diversa dell'Associazione Italiana Persone Down
Educazione stradale con i carabinieri, la giornata diversa dell'Associazione Italiana Persone Down. E' stato un pomeriggio indimenticabile quello vissuto dai ragazzi della delegazione di Anzio/Nettuno dell'Aips, che mercoledì sera, nella sua sede di via Francia, hanno ricevuto la visita dell'Arma dei Carabinieri per un'interessante lezione di educazione stradale.
In cattedra il Capitano della compagnia di Anzio, Giulio Pisani, con una rappresentanza di militari accolti tra abbracci e applausi da un importante gruppo di giovanissimi. Una giornata diversa, per un progetto ideato e organizzato per accrescere la consapevolezza sui rischi derivanti dall’adozione di comportamenti scorretti in strada e avvicinare i ragazzi agli operatori delle forze dell’ordine e valorizzarne la funzione sociale.
Un incontro che ha regalato tanti sorrisi, e curiosità tra gli associati coinvolti nell'attività educativa-formativa gestita da ufficiali e sottoufficiali dei Carabinieri, che hanno previsto una parte teorica di inquadramento normativo per poi passare a quella pratica, con tanto di spiegazione in strada sui rischi. Curiosi della spiegazione ricevuta, i giovani hanno voluto scoprire gli interni delle vetture a disposizioni dei carabinieri durante i giri di pattugliamento di controllo del territorio. Grazie alla disponibilità del personale militare, è stato possibile anche regalare scatti insieme a tutto il personale.
Un evento ben riuscito nato grazie alla sinergia tra il Comando dell’Arma dei carabinieri di Anzio, e la condivisione d’intenti dell'Associazione Italiana Persone Down di Anzio/Nettuno, presieduta da Fabrizio Sabellico, oltre che la disponibilità delle famiglie associate. Un incontro che si spera, possa esser ripetuto il prima possibile, dove è stata data la possibilità ai ragazzi con sindrome di Down di confrontarsi, e conoscere una realtà per loro sconosciuta, ora molto più familiare. "Nel corso dell’incontro, tutti i partecipanti, nessuno escluso, sono stati coinvolti in attività di mera inclusione – commenta Fabrizio Sabellico presidente della delegazione - una serata fantastica che i ragazzi non scorderanno con facilità. La presenza di una pattuglia di carabinieri ha offerto ai presenti l’opportunità di conoscere l'Arma, le strumentazioni a disposizione e i mezzi in uso. L’interesse ha raggiunto ciascuno dei nostri ragazzi speciali che si sono appropriati dei loro mezzi per tutta la serata, passando poi le consegne ai militari impegnati nelle loro ordinarie attività".
di Massimiliano Gobbi