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Striscione Pro Vita in Aula Giulio Cesare, scoppia la bagarre. Mennuni (FdI): censura inaccettabile
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Nel giorno della Giornata internazionale dei diritti della donna apre l'Assemblea capitolina con una contestazione del gruppo di Fdi, condotta dalla consigliera Lavinia Mennuni, contro la "grave censura", l'ha definita Mennuni, ai danni l'associazione Pro vita nella giornata dell'8 marzo. "E' successo un fatto molto increscioso nella città di Roma - ha dichiarato Mennuni, intervenendo sull'Ordine dei lavori -. Una censura grave che si è verificata a carico di realtà associative romane che avevano semplicemente affisso un manifesto, che chiedeva di favorire la nascita di donne in Italia nel giorno dell'8 marzo, e che è stato fatto rimuovere dal Comune". La consigliera Mennuni ha esposto, contestualmente, in Aula uno striscione dell'associazione, con l'immagine di un feto, e lo slogan "potere alle donne, facciamole nascere". La seduta è stata momentaneamente sospesa, su indicazione della presidente della Assemblea Capitolina Svetlana Celli, che ha ammonito e fatto allontanare dall'Aula la consigliera Mennuni per l'intervento "non pertinente all'Ordine dei lavori".