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La Ciociaria: non più terra di pastori e contadini 
ma distretto tecnologico d'eccellenza

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Dimenticatevi la Ciociaria come la terra di pastori, agricoltori e contadini, raccontata dalla letteratura o da certa cinematografica come ne “La Ciociara” o in “Non c'è pace fra gli olivi”. Sono un retaggio culturale oramai superato tanto quello che dipinge gli italiani tutta pizza e mandolino. I tempi cambiano, si evolvono e seppur la Ciociaria conservi ancora le sue origini pastorali e agreste, nel tempo è diventata anche la terra di eccellenze in ambito tecnologico.

Nel distretto di Frosinone, infatti, negli ultimi anni si sono sviluppate molte aziende all’avanguardia nel settore delle nuove tecnologie informatiche. “Le nuove tecnologie sono un cambiamento epocale che può consegnare enormi opportunità di sviluppo e grandi risorse economiche da sfruttare”, spiega Riccardo Petricca, ingegnere delle telecomunicazioni e Project manager di Intit, una delle aziende ITC del distretto.


Più di 20 anni di esperienza, docente universitario, curatore della sicurezza informatica della Diocesi di Sora-Cassino, autore di testi (“Decalogo anti hacker”) che ne fanno uno dei massimi esperti italiani in cyber sicurezza, Industria 4.0, GDPR, Internet of Things, Big Data, Blockchain, Intelligenza Artificiale e Sostenibilità. “Il Pnrr può consentirci di accedere a soluzioni di finanziamento per la creazione di un ambiente tecnologicamente avanzato, capace di supportare il lavoro quotidiano. Gli investimenti in sicurezza informatica sono fondamentali anche in termini economici: pensiamo solo ai costi sostenuti dalla Regione Lazio e ai disagi per gli utenti dopo gli attacchi informatici dello scorso anno. Perdere dati è perdere tempo, perdere soldi, perdere occasioni ed anche credibilità”.

Tra le principali società dell’ITC che si sono distinte anche in ambito internazionale: la Intit, la Profima, la Seeweb e la Cbclab. Nate tutte nel frusinate, hanno ribaltato una realtà, anche visivamente associata al mondo rurale, in un punto di riferimento nazionale e internazionale. “La Intit -prosegue Petricca- si occupa dal 1995 di creare soluzioni software gestionali, accompagnando i clienti dall’idea alla finalizzazione del progetto ed è proprietaria di una soluzione e-commerce integrata con i principali ERP. La Profima, invece, affianca le piccole e medie imprese e le pubbliche amministrazioni nella loro crescita mediante scelte strategiche necessarie all’evoluzione del business, ottimizzando gli investimenti e utilizzando strumenti come la Finanza Agevolata, l’Europrogettazione e la Finanza Innovativa. Seeweb offre avanzati e sicuri Cloud per le aziende e, infine, la Cbclab, azienda giovane, aiuta gli imprenditori a trasformare un’idea in un vero e proprio brand”.

“Da alcune ore viviamo come Europei - dice ancora Petricca - una nuova tragedia che, dopo 70 anni, pensavamo di aver archiviato definitivamente. Questa guerra, però, non si combatte più solo con carri armati e aerei ma, come si è visto, ha anche un livello di conflitto informatico sia diretto, con attacchi alle strutture informatiche, sia indiretti con la diffusione informatica di informazioni e disinformazione. “Questo -conclude l’ingegnere- rende fondamentale per tutti elaborare nuove strategie di difesa informatica che noi ciociari sappiamo rendere al meglio, grazie a una professionalità universalmente riconosciuta”.

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