Quali sono i vantaggi offerti dai pagamenti con il POS

Quando parliamo di POS (acronimo di point of sale, ovvero punto di vendita) facciamo riferimento a uno speciale dispositivo che consente - tramite lettura di un microchip - di fare acquisti con prepagate, carte di debito e di credito. Si tratta di un metodo di pagamento alternativo ai contanti: a differenza dei dispositivi fissi adatti a occupare solo e unicamente delle postazioni prestabilite, il POS può essere portato e utilizzato in qualunque punto. Il suo funzionamento è piuttosto semplice: è sufficiente connettere l’apparecchio tramite bluetooth a un device elettronico come smartphone o tablet (dopo aver installato l’apposita app). Una volta che il pagamento sarà andato a buon fine, si potrà scegliere se stampare la ricevuta o condividerla via sms o tramite mail con il cliente (quindi in formato digitale). 

POS mobile e sistemi tradizionali: ecco le differenze
Le differenze tra POS mobili e sistemi tradizionali riguardano anche le dimensioni dei supporti. I lettori di carte tradizionali sono infatti più grandi e scomodi: la grandezza ridotta di quelli mobili contribuisce a facilitare gli spostamenti. La diffusione di questi lettori di carte si è andata sempre più intensificando, specie negli ultimi tempi - conoscendo un vero e proprio boom dopo l’avvio della pandemia - e l’offerta di conseguenza si è molto ampliata. Realtà come http://sumup.it/ sono divenute punti di riferimento nel settore e sui portali dedicati è possibile trovare risposte a un gran numero di quesiti e curiosità di tipo tecnico ma non solo. 

  

Il fatto di poter velocemente accettare pagamenti con il POS, riducendo così la circolazione di contanti, è un vantaggio per i commercianti. Tali strumenti possono rendere infatti l’esperienza d’acquisto - e in particolare quella di pagamento - più efficiente oltre che fluida. Più in generale, migliora l’immagine del brand e del negozio: l’esercente può puntare sul lungo periodo a una massimizzazione dei profitti, restando sempre competitivo su un mercato in costante evoluzione. Esistono molte tipologie diverse di POS, vediamo insieme quali sono e che caratteristiche hanno nel dettaglio. 

Quali sono le tipologie di POS e loro caratteristiche 
Esistono diverse tipologie di POS, si va dai modelli classici ai più innovativi. Ovviamente si parte dal modello fisso, che vediamo molte volte sui banconi degli esercenti. Dev’essere connesso tramite linea telefonica o cavo LAN di rete perché i pagamenti possano essere correttamente elaborati. C’è poi il modello di POS wireless, la cui particolarità è il fatto di poter essere rimosso dalla sua base - che è connessa via cavo - e spostato grazie alla connessione bluetooth entro un raggio di circa dieci metri. La caratteristica, poi, dei POS gsm è la presenza di una scheda SIM all’interno: si possono fare transazioni anche senza che vi sia nel negozio una linea fissa (quindi è la scelta perfetta di quanti non abbiano un’utenza telefonica nel luogo di lavoro). Infine, il POS mobile, che rappresenta la più moderna delle versioni di questi dispositivi. Qui, rispetto al modello appena esaminato, la connessione bluetooth ai device elettronici - dove dovrà essere installata la relativa app - avviene grazie alla connessione wifi (la SIM non serve).