verso il ballottaggio
VII municipio, Francesco Laddaga (centrosinistra): "Con me si scriverà una storia tutta nuova"
Promette di scrivere una «storia tutta nuova» Francesco Laddaga, candidato presidente del centrosinistra in VII Municipio.
Di che storia parla?
«Sono nato e cresciuto qui, ci vivo e mi sono sempre occupato del territorio dal basso. Quello che mi piacerebbe fare è allargare il modo di fare politica nel Municipio, rendendo attivi quanti si sentono esclusi dalla politica, facendoli diventare protagonisti delle scelte».
Più facile a dirsi che a farsi…cosa ha in mente?
«Una partecipazione vera, con comitati di zona che creano una carta dei bisogni che potrà andare nei bandi dei progetti da realizzare, con il coinvolgimento dei cittadini in assemblee pubbliche, incontri tematici, con un Municipio più trasparente. Sotto questo profilo penso a un “urban center” nel Municipio dove sarà possibile consultare tutti i progetti in corso».
Quali le urgenze a cui far fronte?
«Riportare i servizi di prossimità, intervenire sui trasporti che sono carenti e insufficienti, lavorare per sprigionare energie positive sul territorio, fare una ricognizione degli spazi abbandonati e metterli a bando».
Alcune sue priorità sono le stesse del suo sfidante.
«Ma io queste cose le dico da un anno…(ride) e le pratico da un po’…».
Un progetto che più degli altri vorrebbe veder compiuto se fosse presidente.
«Un impianto sportivo comunale di livello nell’area ex Gra, utilizzabile dai cittadini».
E le risorse per realizzarlo?
«Io credo che più che il problema fondi sia la capacità di spenderli: ci saranno quelli del PNRR, i bandi regionali, poi la Raggi ha detto di aver risparmiato. E poi ho a cuore un progetto a costo zero».
Quale?
«La Consulta dei bambini e il Consiglio dei giovani. I giovani con noi sono stati candidati nel Municipio. Quindi dar vita ad un organo consultivo per loro che spesso si sentono lontani dalla politica, tramite il quale possano esprimersi sugli atti del Municipio che li riguardano e formulare proposte in autonomia».