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Occhio alla sgommata! Il tribunale: “Una diarrea improvvisa non giustifica un eccesso di velocità”

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Quando guidate dovete fare attenzione ai limiti della velocità, anche se avete urgenza di andare al bagno. Il Tribunale federale della Svizzera ha deciso di confermare il ritiro della patente per un automobilista che aveva infranto il codice della strada, giustificando il comportamento irregolare con un improvviso attacco di stomaco che gli aveva causato della diarrea.

 

 

Come riporta Ticinonews il soggetto in questione ha presentato ricorso alle autorità elvetiche, spiegando che aveva guidato ad una velocità elevata soltanto per raggiungere il prima possibile un bagno dove espletare i propri bisogni. L’autovelox lo ha pizzicato a più di 120 km/h nei pressi di un cantiere stradale in Germania, con il limite che era fissato a 80 km/h. La polizia tedesca gli ha comminato una multa da 160 euro e un divieto di guida di un mese per aver superato il limite di velocità di 43 km/h, respingendo in seguito un ricorso del guidatore.

 

 

La particolarità della Svizzera è che se una persona riceve un divieto di guida in uno stato estero anche nel paese di origine si possono ricevere pesanti sanzioni, tra cui il ritiro della patente nei casi più gravi. Ed è ciò che è successo: le autorità del canton Berna gli hanno ritirato la patente di guida a tempo indeterminato per aver commesso un’infrazione che prevede un eccesso di velocità di oltre 35 km/h: potrebbe tornare in possesso del documento per circolare dopo minimo due anni e dopo aver ottenuto un risultato positivo in una perizia di psicologia del traffico. Dopo la decisione del Tribunale Federale nel dargli torto nonostante l’attacco di diarrea l’uomo ha creato un importante precedente. Anche perché in passato era già stato multato per eccesso di velocità, cercando di giustificarsi con altre scuse improbabili.

 

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