giustizia e lavoro
Studio Legale Michelangelo Salvagni al fianco dei lavoratori
Lo Studio Legale Michelangelo Salvagni (michelangelosalvagni.it) nasce per volere del suo fondatore dopo un lungo e proficuo periodo di collaborazione con diversi studi professionali del settore giuslavoristico. In esso confluiscono una serie di professionalità specializzate, con particolare riguardo alla tutela del lavoratore e alle relazioni sindacali.
La vocazione principale dello Studio è tutelare il lavoratore in ogni fase del rapporto lavorativo, occupandosi delle fattispecie patologiche che lo interessano, ponendo particolare attenzione alla sfera della sua cessazione sia in termini di licenziamento (individuale e collettivo) sia per scadenza del termine del contratto (a tempo determinato, di somministrazione, apprendistato), nonché alle ipotesi di cambio appalto e a tutte le vicende in cui il lavoratore è illegittimamente estromesso nell’ambito di rapporti di interposizione illecita di manodopera, appalti illeciti e somministrazioni di lavoro irregolari con contratti instaurati formalmente con datori di lavoro fittizi ma riferibili all’azienda utilizzatrice.
Lo Studio Legale Salvagni, peraltro, cura tutte le tematiche inerenti la professionalità del lavoratore sia nel caso di mancato riconoscimento di un livello contrattuale per lo svolgimento di mansioni superiori rispetto a quelle contrattualmente attribuite, sia per l’illegittima adibizione a mansioni inferiori, occupandosi anche del risarcimento dei danni conseguenti al demansionamento (danno alla professionalità, danno biologico, danno morale ed esistenziale)
LICENZIAMENTI
L’attuale periodo di pandemia e di legislazione emergenziale pone per l’immediato futuro una riflessione sulle conseguenze che, da mesi, tutte le parti sociali e politiche evidenziano nel momento in cui finirà il cosiddetto blocco dei licenziamenti. Da oltre un anno, le associazioni di categoria dei datori di lavoro premono affinché le società possano tornare a licenziare i propri dipendenti in ragione della crisi economica provocata dal Covid. È innegabile che la pandemia ha stravolto la redditività di molte aziende e realtà produttive, ma ciò non significa che tale situazione possa giustificare o autorizzare un uso indiscriminato, e a volte pretestuoso, dei licenziamenti, in quanto ogni situazione di estromissione dal lavoro deve essere valutata attentamente, al fine di comprendere se il licenziamento sia giustificato e legittimo. Per queste ragioni, ogni licenziamento presuppone uno studio approfondito della fattispecie al fine di contrastare efficacemente la perdita del posto di lavoro. Lo Studio Salvagni pone un particolare impegno nella difesa dei lavoratori contro i licenziamenti illegittimi di qualsivoglia natura, siano essi di tipo disciplinare o per motivi economici o per crisi aziendali, al fine di far accertare giudizialmente l’illegittimità del recesso, con la conseguente condanna del datore alla reintegrazione nel posto di lavoro e al pagamento del relativo risarcimento o indennità prevista per legge. La perdita del posto di lavoro a causa di un recesso ingiustificato comporta infatti per il prestatore non solo gravissime conseguenze economiche, ma genera anche numerose ripercussioni di tipo sociale, familiare e, a volte, psicologico, provocando un senso di smarrimento e frustrazione soprattutto in un periodo di forte crisi economica che non consente una facile ricollocazione nel mondo del lavoro.
GIUSTA CAUSA E DISCIPLINARE
Lo Studio Legale Salvagni è specializzato nella tutela dei lavoratori contro i licenziamenti per giusta causa e di tipo disciplinare, assistendo il lavoratore, dapprima, durante la fase del procedimento disciplinare, mediante la redazione di giustificazioni avverso le contestazioni disciplinari e, successivamente, nella fase giudiziale
in caso di sanzioni conservative o licenziamento disciplinare.
INDIVIDUALI E COLLETTIVI
Lo Studio Salvagni offre assistenza nella difesa contro i licenziamenti individuali di tipo economico o motivati dalla soppressione del posto di lavoro (ossia per giustificato motivo oggettivo), nonché avverso i licenziamenti collettivi per crisi aziendali. Affronta, con particolare rigore e attenzione, ogni singolo caso mediante lo studio approfondito delle ragioni del recesso, del nesso di causalità tra il licenziamento e la posizione del dipendente, della violazione dell’obbligo di repechage, esaminando la tematica della mancata ma possibile ricollocazione del lavoratore ai fini della salvaguardia del posto di lavoro.
SOGGETTIVI
Vengono trattati casi di licenziamento soggettivo per superamento del periodo di comporto nelle ipotesi di malattia o infortunio, con particolare attenzione a quelle patologie che sono state provocate dalla illegittima condotta datoriale in violazione delle disposizioni a tutela della salute e sicurezza sul luogo di lavoro (come ad esempio patologie ansioso depressive provocate da demansionamento o mobbing o infortuni causati dal mancato approntamento di misure di sicurezza sui luoghi di lavoro).
ABUSO PERMESSI 104 E DIRIGENTI
Lo Studio Salvagni si occupa inoltre degli episodi di licenziamento intimato strumentalmente dal datore di lavoro per presunto abuso dei permessi e dei congedi straordinari per i titolari di benefici ex lege 104 del 1992. Offre, inoltre, assistenza ai dirigenti in caso di licenziamento disciplinare o per ingiustificatezza per presunta soppressione del posto di lavoro o del ruolo ricoperto.
DEMANSIONAMENTO
Lo Studio pone poi attenzione specifica anche a tutte quelle condotte illegittime, anche di natura vessatoria e mobbizzante, che si realizzano durante il rapporto di lavoro, come ad esempio le vicende di demansionamento, che sono tese alla mortificazione della professionalità e della dignità personale e morale del lavoratore, che possono determinare sindromi ansioso-depressive; in tal caso, oltre all’assistenza legale, viene fornito anche il supporto di medici professionisti specializzati nel settore sia per la tutela della salute del lavoratore, sia per l’individuazione del tipo di danno risarcibile (danno biologico e all’integrità psicofisica e quantificazione invalidità permanente).