Nel 2013 si celebrano i 500 anni dalla composizione originaria de «Il Principe» di Niccolò Machiavelli, una delle opere più importanti della letteratura italiana nell'ambito del pensiero politico e non solo.
Dalpunto di vista editoriale, verrà promossa nel 2015 la pubblicazione di una «Enciclopedia Machiavelliana»: due volumi diretti dal filosofo Gennaro Sasso che raccoglieranno il meglio della machiavellistica italiana e internazionale, mettendo a punto la biografia dello scrittore fiorentino e definendo le più aggiornate interpretazioni che lo riguardano. Un'altra iniziativa editoriale vedrà la pubblicazione nel corso del 2013: si tratta di un'edizione del cinquecentenario del «Principe», ovvero un'edizione critica definitiva curata dall'italianista Giorgio Inglese, considerato uno dei maggiori specialisti del Machiavelli. A queste opere, si aggiungerà una bibliografia machiavelliana completa. A Firenze, intanto, sotto la guida dello storico Valdo Spini, si è insediato il comitato per le celebrazioni del quinto centenario del «Principe». Ma sono tante le iniziative editoriali che ricorderanno l'anniversario machiavelliano.La casa editrice Salerno completerà la pubblicazione dell'edizione nazionale delle opere di Machiavelli. Filippo Grazzini è l'autore del saggio critico «Tre occasioni machiavelliane» (Edizioni Sette Città). Si tratta di tre studi su aspetti diversi di Machiavelli. Nel primo si cerca di fare luce sul trattamento a cui nell'ultimo capitolo del «Principe» sono sottoposti versi famosi del Petrarca patriottico. Nel secondo studio viene proposto un esame della valenza teatrale di pagine non intenzionalmente scritte per la comunicazione scenica. Nel terzo saggio, dedicato peraltro più a Francesco Vettori che al suo grande concittadino, nonchè amico, si esamina l'esperienza umana, diplomatico-politica e letteraria costituita dalla trasferta alla corte di Massimiliano II d'Asburgo (1507-09), con il Viaggio in Alamagna che ne consegue.