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Edicola digitale
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Il 2012, l'anno appena trascorso, ha segnato una svolta per la televisione con l'untroduzione del digitale terrestre che ha «moltiplicato» le possibilità di offerta di ogni network, ma anche dei singoli canali, tanto locali quanto nazionali.

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Il2012 è stato l'anno dell'era Auditel con i più alti valori di ascolto di sempre. La media della platea televisiva nelle 24 ore è stata di 10.369.000 ascoltatori, mentre nella fascia di prima serata, dalle 20,30 alle 22,30, si è superata per la prima volta la soglia dei 26 milioni di ascolto medio, per la precisione 26.008.000. In questo scenario «il Gruppo Rai - ha spiegato Viale Mazzini - si conferma leader di mercato con il 39,8% di share nelle 24 ore e il 41,3% in prima serata, distanziando tutti i suoi concorrenti». «Questa performance - ha aggiunto ancora la Rai - matura in uno scenario competitivo in forte e rapida evoluzione, caratterizzato dal notevole aumento del numero dei canali televisivi che dal 1 luglio 2012 sono visibili su tutto il territorio nazionale grazie al completamento del processo di switch-off del segnale analogico. In particolare si è assistito ad un ulteriore rafforzamento dei canali digitali specializzati (terrestri e satellitari, free e pay) che complessivamente registrano il 34,5% di share nell'intera giornata e il 30,4% in prime time con incrementi del 5,5% nell'intera giornata e del 4,5% rispetto al 2011». A Viale Mazzini sono molto soddisfatti delle performance dei «giovani» canali digitali tematici. «Ottimi - sottolineano nel comunicato di commento sull'anno Auditel - i risultati dei canali digitali specializzati della Rai che registrano nel 2012 il 6,2% di share nelle 24 ore e il 5,3% in prime time evidenziando una significativa crescita rispetto al 2011 (+1,4% in entrambe le fasce). Il Gruppo Rai è leader nell'offerta specializzata nelle 24 ore con 4 tra i 7 canali specializzati più visti con Rai Premium seconda, Rai 4 terza, Rai Movie sesta e Rai Yoyo al settimo posto». Quanto ai tre canali generalisti, «Rai1 conferma la sua leadership realizzando nel 2012 il 18,3% medio di share nell'intera giornata e il 19,4% in prima serata, in crescita di +0,4% rispetto al 2011; Rai2 si conferma come terza forza a livello nazionale in prime time con l'8,4% di share, alle spalle delle due ammiraglie Rai e Mediaset, e quarto canale nell'intera giornata con il 7,6%». Mentre «Rai3 si conferma, con il 7,7% di share nell'intera giornata e con l'8,3% di share in prime time, la terza rete più vista a livello nazionale nell'intera giornata e la quarta in prime time». Supera dunque Rai2 nelle 24 ore e si colloca subito dopo in prime time, superando sia Italia 1 che Rete4. Ottimi risultati che confermano un trend tutto, crisi a parte, in crescita.

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