Anche se il produttore Aurelio De Laurentiis è convinto che sia finita l'epoca del cinepanettone, anche quest'anno arrivano sotto l'albero le commedie italiane sebbene stracolme di sentimenti più che di parolacce.
Nelprimo c'è Alberto Belli (Christina De Sica) celebre psichiatra finito nei guai col fisco che finge di essere un prete in un paese del Trentino, dispensando assoluzioni e ansiolitici. Ma qui si innamora di Angela, avvenente maresciallo dei Carabinieri e promessa sposa del sindaco. Tra confessioni e rivelazioni scottanti, Alberto e Angela avranno la meglio su divise e destino. Nel secondo espisodio emergono, invece, Lillo&Greg: a Roma un ambasciatore italiano presso il Vaticano, resta folgorato dalla bellezza e dal carattere impetuoso di Adele, pescivendola e popolana verace. Deciso a conquistarne il favore, i modi nobili e garbati dell'ambasciatore si rivelano un impedimento insormontabile e perciò si fa aiutare dal suo autista, che lo inizia alle espressioni del coatto. Sul grande schermo natalizio torna pure Antonio Albanese che, diretto da Giulio Manfredonia, si fa in tre, interpretando oltra a Cetto La Qualunque altri due stravaganti personaggi. Più a Nord (Est) c'è, infatti, Rodolfo Favaretto che coltiva il sogno della secessione, vagheggiando l'Austria e trafficando clandestini. Lontano dall'Italia invece Frengo Stoppato fugge alla giustizia e a una madre ingombrante e devota, che lo sogna casalingo e beato. Convinto da una telefonata materna ad abbandonare il suo rifugio new age, Stoppato viene condannato e rinchiuso per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Entrati illecitamente nella politica romana per garantire in parlamento voti e privilegi al partito di appartenenza, Cetto, Rodolfo e Frengo finiranno per comprometterne gli equilibri. Reduci dagli oltre 11 milioni di euro raccolti al botteghino l'anno scorso da «I soliti idioti», ritroviamo per la regia di Enrico Lando Ruggero De Ceglie (Mandelli) e il figlio Gianluca (Biggio) in fuga dalla gang dei russi: tra crisi dell'impero familiare dei wurstel, il matrimonio in vista con l'orrida Fabiana (il padre austero e rigoroso è Teo Teocoli, con esplicita ispirazione a Mario Monti). Oltre alla liaison con l'improbabile badante Perla Madonna (Miriam Giovanelli), la strana e sboccacciata coppia si circonda di tante altre maschere D. D.