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di Dina D'Isa Si chiude la trilogia dell'Uomo Pipistrello firmata da Christopher Nolan, con «Il cavaliere Oscuro Il ritorno» (The Dark Knight Rises), in uscita a fine agosto con un cast superbo nel quale spiccano Christian Bale, Gary Oldman,

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Massicciala presenza dei flashback di «Batman Begins», tanto da far ipotizzare che Nolan abbia prima ideato la nascita e la caduta di Batman (quando il commissario Gordon distrugge il Batsegnale ne «Il cavaliere oscuro») per preparare ora lo spettatore alla sua rinascita. Ecco che Bruce Wayne scala di nuovo il pozzo da cui era caduto la prima volta da bambino, scoprendo quella che più avanti trasformerà nella sua Batcaverna. Batman, fragile e invincibile supereroe, sembra abbracciare la ricerca di se stesso, confondendosi con i criminali per approfondire ciò che spinge l'uomo a compiere il male. Di sicuro, Bruce dovrà vedersela con lo spietato Villain Bane (Tom Hardy, unica nuova entrata ufficiale nel cast), dallo sguardo minaccioso e dall'inquietate mascherina, mentre Joseph Gordon-Levitt sarà John Blake. Scontro finale a mani nude e senza esclusione di colpi tra un Batman stanco e sudato e il muscoloso Bane. Due invece i ruoli femminili principali: quello della donna che seduce Bruce (la Catwoman Hathaway) e quello di una cattiva. Fin dall'inizio il desiderio di Nolan per questo terzo capitolo è stato quello di voler «concludere la storia, piuttosto che rimbalzarla continuamente in avanti per espanderla, come accade nei fumetti. I personaggi dei primi due film e gli attori che li interpretano saranno tutti nell'ultimo episodio - ha svelato il regista - Sono molto eccitato all'idea del finale dato al film, la conclusione, grazie alla sceneggiatura di mio fratello Jonathan. Vedere il film come il finale, ti mette sulla strada giusta per trovare la conclusione, cioè la realtà di queste storie fantastiche». Ecco che, quando James Gordon si imbatte in un complotto per distruggere dall'interno Gotham City, Bruce Wayne torna in azione nei panni di Batman per la prima volta dopo otto anni, ma trova ad attenderlo la misteriosa Catwoman e il letale Bane, avversario pronto a smantellare fino all'ultimo puzzle l'eredità del Cavaliere Oscuro. Batman è un personaggio dei fumetti creato da Bob Kane e Bill Finger pubblicato dalla DC Comics. Il personaggio esordì nel maggio 1939 sul numero 27 della rivista Detective Comics, ed è diventato una delle icone più importanti del fumetto supereroico. Dietro la maschera di Batman si nasconde il miliardario playboy e filantropo Bruce Wayne, uno degli uomini più ricchi e potenti del mondo. L'aver assistito da bambino all'assassinio dei suoi genitori, da parte di un ladro, lo spinge a intraprendere una guerra contro il crimine, sottoponendosi a severi allenamenti fisici e mentali e indossando costume, cappuccio e mantello disegnati allo scopo di incutere timore nei suoi avversari. Il padre del supereroe, il medico Thomas Wayne, si recò infatti al cinema con la moglie Martha e il figlio di otto anni, Bruce, per vedere il film «Il segno di Zorro». Ma, all'uscita dalla sala, i tre vennero rapinati da un balordo, Joe Chill, che però sparò, uccidendo i coniugi di fronte al bambino. Traumatizzato, il piccolo giurò a se stesso di vendicarsi e combattere i criminali. Bruce, erede di una fortuna milionaria, viene cresciuto da Alfred Pennyworth, maggiordomo di casa Wayne e, raggiunta la maturità, gira il mondo, apprendendo arti marziali e tecniche investigative dai migliori maestri del mondo. Di ritorno a Gotham City, un pipistrello irrompe da una finestra e Bruce decide allora di utilizzare un oscuro travestimento ispirato all'animale per spaventare i criminali. Grazie al suo patrimonio mette a punto un sofisticato equipaggiamento e collabora con il commissario di polizia James Gordon nella lotta alla malavita. Oltre alla mafia, Bruce/Batman, combatte terribili criminali come lo psicopatico Joker, l'acuto Enigmista e l'ex-procuratore distrettuale Harvey Dent, conosciuto come Due Facce. Quando Bob Kane venne spinto da Vincent Sullivan a buttarsi nel mondo dei supereroi, la possibilità di guadagnare di più spinse Kane a miscelare in un unico personaggio molte delle icone e delle fonti che allora avevano maggior successo al cinema e sui pulp magazine. Da sempre affascinato dai progetti ingegneristici di Leonardo da Vinci e colpito soprattutto dal suo uomo volante (la fonte leonardesca ritornerà nell'Elseworlds Capolavoro Nero, di Moench e Cueva), unirà l'ingegno di Leonardo nell'ideazione di macchine complesse e fantastiche con le visioni suggerite da due film in particolare: «Il segno di Zorro» del 1920 (con l'eroe solitario che combatte contro le ingiustizie) e l'horror «The Bat» del 1926 (del quale venne realizzato un remake nel 1930, «The Bat Whispers», in sonoro). Leggendarie le invenzioni del Batarang e della Batcaverna, con tanto di Batmobile e Batcintura, mentre incuriosisce da sempre la figura del giovane assistente, Robin. Già nel 1954, lo psicologo Wertham scrisse che «solo chi è completamente all'oscuro dei fondamenti della psichiatria moderna e della psicopatologia sessuale può ignorare la subdola atmosfera omoerotica che pervade le avventure di un uomo adulto come Batman e del suo giovane amichetto "Robin"».

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