Proiettatevi nell'Europa dell'est, in un piccolo villaggio dove, tra una casupola e un tempio ashkenazita, si muovono freneticamente tanti uomini con la kippà in testa sempre pronti a fare le valigie oa portare a termine un affare.
323euro 18), l'ultima fatica del drammaturgo e sceneggiatore ucraino Anatolij Krym. V'immergerete in 7 racconti che offrono uno spaccato di vita quotidiana degli ebrei sia dell'Ucraina sovietica sia nell'odierna indipendente, con la conseguente migrazione nella terra promessa d'Israele. Situazioni tragicomiche ai limiti dell'assurdo con soluzioni inattese, colpi di scena e finali a sorpresa, con i più disparati personaggi: ebrei veri, presunti o non dichiarati, il «matto del villaggio», segretari ed esponenti dell'intellighenzia di provincia, direttori di fabbrica e ingegneri, star tv, scrittori mancati, figli,rabbini. Personaggi esilaranti, espressioni della «felicità ebraica» che tutti sanno cos'è, ma in realtà nessuno sembra conoscere, neanche i diretti interessati. F.P.