«Magistratura e politica, quando finisce la guerra?» l'incontro della sera di Ferragosto sul palco di «Cortina InConTra» è stato veramente arroventato (sempre con stile però, secondo la tradizione della kermesse).

Storiedi mafia e antimafia» (Saggiatore), Carlo Nordio, procuratore aggiunto di Venezia. «Per portare serenità fra le istituzioni - ha detto Maria Elisabetta Alberti Casellati - è fondamentale la riforma della giustizia. Il clima è sempre avvelenato dalla contrapposizione tra politica e magistratura, ma non perché la politica non riconosce il valore della magistratura, ne perché l'autonomia della magistratura è messa a repentaglio. Deve spezzarsi il legame tra politica e magistratura, perché ancora io non ho risolto il mio quesito: ma perché esistono tutte queste magistrature?». Insomma il dibattito è subito entrato nel vivo. «È utile - ha aggiunto - che all'interno della magistratura si dialoghi, ma a differenza dei partiti che hanno diversi programmi perché hanno diversi obiettivi, perché ci sono più magistrature, se l'obiettivo è quello comune di rendere giustizia?». Ha ribattuto il procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia: «Solo in Italia la magistratura viene accusata di essere cancro della democrazia. Solo in Italia succede che i magistrati vengono identificati come geneticamente diversi dal resto del genere umano. La tensione si crea quindi al di là della normalità». Ma a Cortina InConTra si è discusso anche di... amore. E l'ha fatto un notissimo giornalista che, di solito, parla di politica. Gli italiani e l'amore: questo il tema del nuovo libro di Bruno Vespa che arriverà in autunno con Mondadori, titolo previsto: «Questo amore». «Sarà un libro sui diversi tipi di amore e avrò testimonianze che, spero, si riveleranno interessanti - ha detto Vespa - In questo momento sto scrivendo il capitolo più complicato: quello sui trenta-quarantenni. Ma li passerò al setaccio tutti». Nel libro, ha anticipato, «ci sarà spazio anche per l'amore omosessuale». Amore protagonista, ieri sera, anche della lectio magistralis dello storico dell'Arte Flavio Caroli presentato da Iole Cisnetto. Il professore ha dibattuto delle rappresentazione dell'amore nell'arte. A. A.