di CARLO ANTINI Dov'è nata l'Europa? O meglio quell'insieme di concetti, aspirazioni, miti, arte e cultura che furono alla base della formazione e dello spirito di quasi tutti i popoli che oggi si dicono europei? Per Hegel, «lo spirito europeo ha v
Perchésu questo non c'è dubbio: i greci, popolo singolare ed esotico, riuscirono a dar vita a una cultura diversa da tutte le altre, pur straordinarie e grandi, fiorite nel corso della storia. Di questo parla «Cultura, libertà e democrazia - Alle origini dell'Europa, l'Antica Grecia». L'autore è Christian Meier, docente di Storia antica all'Università di Monaco di Baviera. Meier mette in risalto una differenza decisiva tra la Grecia antica e le civiltà che l'hanno preceduta. Altrove l'organizzazione e la mentalità politica, le idee, i miti, i modi di pensare, le risorse tecnologiche, la religione, la poesia, l'arte, la scienza si erano concretizzate grazie a un potere autoritario, una monarchia. In Grecia, invece, fu una vasta cerchia di uomini liberi che, attraverso un complesso percorso storico, inaugurò libere forme di vita. Nel volgere di pochi secoli e in uno spazio geografico relativamente ridotto, la Grecia antica riuscì a porre le basi della democrazia, della filosofia occidentale, dei Giochi olimpici, della letteratura occidentale e della storiografia, nonché di importanti principi matematici e geometrici, del teatro e della medicina occidentali. Quello che può essere considerato un vero e proprio «miracolo greco» avvenne tra la fine delle Guerre Persiane e la conquista della Macedonia, quando nella sola città di Atene vissero tragediografi come Eschilo, Sofocle ed Euripide, il commediografo Aristofane, i filosofi Socrate, Platone e Aristotele, gli storici Erodoto, Tucidide e Senofonte, il poeta Simonide e lo scultore Fidia. «Cultura, libertà e democrazia» segue questo affascinante percorso nelle sue varie fasi e nei suoi risvolti: gli aspetti politici e militari innanzitutto, a partire dal confronto con la Persia e con Roma. E poi la frammentazione e la molteplicità delle città greche, da Atene a Sparta, l'alternarsi di democrazia e aristocrazia, di rivolte e tiranni. A questo percorso è strettamente intrecciato l'aspetto economico, con la spinta dei commerci e la colonizzazione del Mediterraneo. E va tenuto conto dell'intelaiatura specificamente culturale che ispirò questa evoluzione e al tempo stesso le diede una forma e una consapevolezza: l'epica di Omero ed Esiodo, il rapporto con le divinità, l'importanza dei simposi e la nascita della filosofia. Christian Meier ci suggerisce che, in una fase di rivoluzione globale, comprendere le nostre radici profonde, i valori che hanno ispirato il percorso della civiltà prima greca e poi europea, è fondamentale: non solo per capire il nostro passato ma per guardare al futuro.