IL VINO Le Vignole 2008 Colle Picchioni Via Colle Picchione, 46, Frattocchie Marino RM, 06 93546329; Valutazione Duemilavini 4 Grappoli: Vino di grande livello e spiccato pregio; In cantina: Godibile sin d'ora e per altri 5 anni; Tipologia: Bianco Igt; U
Nel1976 Paola Di Mauro si lasciò impiego e città alle spalle e diede il via a quella che sarebbe poi diventata la sua seconda vita, tutta dedicata al vino. Questa formidabile imprenditrice, grande donna del vino ha avuto l'intuizione delle potenzialità della zona e del vitigno e l'audacia di puntarci sopra. Grazie a lei, in breve tempo l'azienda si è collocata ai vertici dell'enologia nazionale e all'estero. Proprio in questi giorni Colle Picchioni festeggia 35 anni di attività, con il figlio Armando e il nipote Valerio a dare continuità al progetto. Il bianco Le Vignole è da non perdere: dorato intenso con profumi di muschio, melone, pane grigliato e spezie orientali. Sulla terrina di fegato e patate, grande ricetta di Paola. L'OLIO Extravergine di oliva sabina San Vittore degli Uccellatori Marco Trimani Via di San Vittore, 76, Torri in Sabina RI; 06 4469661; Valutazione Bibenda 3 Gocce: Olio di buon livello e particolare finezza; Tipologia: Dop Biologico; Varietà: Carboncella 30%, Leccino 30%, Frantoio 30%, Pendolino 10%; Euro 14,50 (0,750 l). Il famoso enotecario romano è particolarmente affezionato alla sua piccola produzione di extravergine, ottenuta dal reimpianto degli oliveti del nonno, Nicola Buccini, per il 70% distrutti dalla storica gelata del '56. Bella tonalità giallo verde con olfatto segnato da gradevoli sentori di oliva, ravanello, mela golden e mandorla. Gusto bilanciato con buona dose di morbidezza. Crema di piselli con speck croccante. IL RISTORANTE Taverna Mari Via Cavour, 100; Marino (RM); 06 93668261; Valutazione Bibenda 3 Baci: Ristorazione impegnata e luoghi particolarmente accoglienti; Chiusura: mercoledì; aperto solo la sera tranne sabato e domenica; Ferie: 14 giorni in agosto; Etichette: 200; Prezzo: entro 40 Euro. Fabrizio Mari è appassionato della sua terra, delle sue radici e della tradizione enogastronomica castellana. Quindi, se lo andrete a trovare, potrete già intuire cosa vi aspetta: una cucina solida, efficace, generosa, che rispetta la memoria dei sapori d'altri tempi ma al tempo stesso tiene presente le esigenze dei palati moderni. Affidatevi dunque ai consigli del patron che illustra i piatti del giorno e non resterete delusi: gricia, cacio e pepe, trippa, involtini alla romana, carciofi alla giudia e chi più ne ha più ne metta. Ambiente piacevole con piccolo dehors; servizio cordiale e premuroso; tanto Lazio in una carta dei vini curata e non banale.