Davide Van De Sfroos "Yanez" (Universal) L'Italia l'ha conosciuto a Sanremo, quando la sua irresistibile "Yanez" (dedicata al padre scomparso qualche anno fa) è riuscita a conquistare il grande pubblico sotto la Linea Gotica, malgrado fosse cantat
Oral'immagine gli va stretta, e giustamente il Nostro rivendica una pienezza artistica che superi i confini del Lombardo-Veneto e voli alto sul Mediterraneo ("Dove basta il mare" propone ritornelli in siciliano, calabrese, friulano e greco), poi oltre e brume irlandesi, verso l'America e o addirittura i Caraibi. Tante sono infatti le influenze che si mescolano felicemente nella sua musica, intinta nel blues, nel cajun, nel folk, nel rock da provincia statunitense. Con una virtuosa ispirazione da cantastorie, che a tratti ricorda il miglior De Andrè o quel De Gregori omaggiato all'Ariston. Voto 4/5