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Può un «gioco di guerra» trasformarsi in una lotta per la vita? In un romanzo di Roberto Bolaño assolutamente sì, tanto da trascinate anche il lettore, oltre che i protagonisti, in un vortice di angoscia.

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Ne«Il Terzo Reich», edito da Adelphi, 325 pagine, 20 euro, la vicenda parte nell'ambiente rilassato di un centro balneare in Costa Brava. C'è chi prende il sole e chi vuole fare il bagno. Ma il lettore già sa che in quell'albergo in piena stagione turistica qualcosa sta per accadere. Tra tanti vacanzieri svagati e distratti il giovane Udo Berger vuole dedicarsi al suo gioco preferiti: «Il Terzo Reich», un complicato wargame che necessita, per giocarci, di un enorme tavolo. Non ci vorrà molto perché la liscia superficie della routine estiva si incrini. Dalle pagine l'atmosfera noir salta al collo del lettore. E l'autore sa come tenerci sempre sospesi al limite del baratro che, in realtà, tutti abbiamo dentro di noi e può inghiottirci in qualsiasi momento. Difficile definire questo libro di Bolaño: a molti piace parlare di thriller metafisico. Una narrazione che spazia su un mondo e un'umanità la cui tranquillità non può che essere apparente e fragile. «Il Terzo Reich» è un altro capitolo frutto delle ossessioni del suo autore, un capitolo di qualità e che avvince. Se qualcuno vi ravvederà qualche momento di incertezza non può che essere attribuito al fatto che Bolaño non riuscì portare a termine l'ultima stesura. Un altro «pezzo» del puzzle Bolaño balzato all'attenzione con il monumentale «2666» (edito in Italia da Adelphi), che ha fatto riscoprire anche i tanti libri precedentemente pubblicati da Sellerio, come «La letteratura nazista in America» e «I detective selvaggi». Di «2666» proprio Adelphi ha annunciato di stare traducendo la sesta parte, visto che ha gli stessi personaggi e, salvo qualche incongruenza, ne aiuta la comprensione. «I dispiaceri del vero poliziotto» è stato ritrovato dattiloscritto tra le carte di Bolaño. Qualcuno sostiene che è legato a «2666», altri dicono che l'unico legame sono solo questi personaggi. Comunque l'opera sta per essere pubblicata in Spagna e presto arriverà anche in Italia. Un altro pezzo del puzzle Bolaño. A.A.

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