Gabriele Antonucci Il teatro del carcere di Rebibbia ospiterà martedì 19 (ore 16,30) il primo appuntamento della rassegna «Pianoforte senza Frontiere», che fino a marzo farà tappa anche a Corviale, Tor Bella Monaca e Montesacro.
Ilprogetto, promosso dalla Compagnia per la Musica in Roma insieme al Keyboard Charitable Trust di Londra e patrocinata dall'assessorato alla Cultura del Comune, vedrà esibirsi l'armena Lilit Grigoryan, il brasiliano Pablo Rossi, la malese Mei Yi Foo e l'italiano Gesualdo Coggi, quattro tra i migliori giovani pianisti del panorama internazionale. Ognuno si esibirà in quattro concerti, a ingresso gratuito, per quattro giorni consecutivi, incontrando la mattina dell'esibizione gli studenti delle scuole medie del municipio coinvolto. «È un esperimento importante - ha sottolineato l'assessore alla Cultura del Comune Umberto Croppi - che permette alla musica di qualità di uscire dai luoghi istituzionali per soddisfare, anche al di fuori del centro, la forte domanda di eventi culturali». «L'arte e la musica non possono mancare nei luoghi dove la gente vive - aggiunge Ludovica Rossi Purini, presidente della Compagnia Musica in Roma - La scelta è caduta su quattro giovani musicisti affinché i ragazzi si possano identificare in loro e avvicinarsi alla musica classica». Lilit Grigoryan, oltre a Rebibbia, si esibirà il 20 al Teatro 33 (via Gran Paradiso 33), il 21 a Il Mitreo (via Marino Mazzacurati 61) e il 22 alla Scuola Dario Pagano (via Poseidone 66), sempre alle 19. Gli altri appuntamenti verranno resi noti sul sito www.compagniaperlamusica.com.