
Donald Trump a valanga sui Dazi: "I Paesi mi chiamano e mi baciano il c..."
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha deriso i Paesi che stanno cercando di ottenere un accordo sui dazi unilaterali imposti da Washington e ha affermato che gli stanno "baciando il c...". "Questi Paesi ci stanno chiamando. Mi stanno baciando il c.... Muoiono dalla voglia di raggiungere un accordo", ha detto Trump ieri sera al Comitato Nazionale Repubblicano, poche ora prima dell'entrata in vigore degli aggravi. Il presidente americano ha affermato che i leader stranieri lo starebbero implorando di raggiungere un'intesa e ha continuato a prenderli in giro, spiegando che lo supplicherebbero così: "Per favore, per favore, signore, trovate un accordo. Farò tutto il necessario, signore". La Casa Bianca ha confermato che 70 Paesi hanno iniziato a negoziare riduzioni tariffarie in cambio di misure volte a risolvere gli squilibri commerciali con gli Stati Uniti. I dazi aggiuntivi annunciati dagli Stati Uniti il 2 aprile sono entrati in vigore oggi, compresa una penalità aggiuntiva del 50% per la Cina che porta a un 104% totale il dazio al quale saranno soggette le importazioni dal Paese asiatico. Sono previsti poi un dazio del 20% per l'Unione Europea e dazi aggiuntivi fino al 50% per oltre 50 altre nazioni. Corea del Sud e Giappone sono state tra le prime cancellerie a inviare delegati a Washington per trattare un accordo.
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