
Francia, condanna a 4 anni e ineleggibilità immediata per Marine Le Pen

La leader dell'estrema destra fancese Marine Le Pen (4 anni di carcere, di cui due con pena sospesa, e una multa da 100mila euro) e otto eurodeputati sono stati giudicati colpevoli di appropriazione indebita di fondi pubblici dal tribunale di Parigi. Anche i dodici assistenti processati insieme a loro sono stati giudicati colpevoli di ricettazione. Il tribunale ha stimato che il danno complessivo sia stato di 2,9 milioni di euro, in quanto il Parlamento europeo "si è fatto carico di persone che in realtà lavoravano per il partito di estrema destra" Rassemblement National. La condanna - spiegano i media francesi - comporta automaticamente una pena di ineleggibilità per la leader del RN, la cui esecuzione, ha stabilito il tribunale, è immediata e durerà per 5 anni. Una pietra tombale sulla futura candidatura per la presidenza della Francia, a meno di un ribaltamento in un eventuale processo d'appello. Le Pen e altri funzionari del partito erano accusati di aver utilizzato denaro destinato agli assistenti parlamentari dell'Unione Europea per pagare invece il personale che lavorava per il partito.
"Oggi non è solo Marine Le Pen a essere ingiustamente condannata: è la democrazia francese a essere giustiziata", la reazione leader del Rassemblement national Jordan Bardella in un post sul social X riguardo alla condanna di Le Pen.
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