
Ucraina, Macron incontra Zelensky: "Revoca delle sanzioni a Mosca? A tempo debito"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Parigi alla vigilia del vertice dei leader dei Paesi "volenterosi" per "mettere a punto" il piano per proteggere la pace in Ucraina. "Siamo al lavoro per ridisegnare la sicurezza in Europa", ha detto poi al termine del bilaterale con Emmanuel Macron. "La questione delle sanzioni verrà sollevata, ma a tempo debito", è "troppo presto" per parlare di revoca delle sanzioni alla Russia, ha dichiarato invece il presidente francese nella conferenza stampa con il leader ucraino all’Eliseo.

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"Il cessate il fuoco parziale deve consentirci di iniziare a discutere di una pace duratura. La questione delle sanzioni deve essere parte di questo accordo di pace duraturo e solido", ha affermato Macron. "Aderisco al concetto di pace attraverso la forza. La pace attraverso la forza non significa iniziare a rimuovere le sanzioni prima di aver ricevuto o verificato alcunché. Per il momento, vedo un paese sotto attacco che ha già fatto il gesto di accettare il cessate il fuoco parziale e dall’altra parte un aggressore che sta ponendo delle condizioni e non ha nemmeno accettato questo primo passo", ha scandito.

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Il vertice di domani "ci consentirà di affrontare diversi punti. Innanzitutto, il sostegno immediato all’Ucraina, necessario per continuare la resistenza. Poi, la discussione si concentrerà sul cessate il fuoco duraturo, assicurandosi che possa essere rispettato. Si discuterà del futuro formato dell’esercito ucraino, l’idea è di avere un formato credibile per scoraggiare qualsiasi nuova aggressione e possibilmente resistere ad altri attacchi", ha spiegato Macron. "Il quarto elemento saranno le forze di garanzia nel quadro di un accordo di pace, come una seconda cortina, per aiutare a scoraggiare qualsiasi ulteriore aggressione russa", ha concluso, annunciando in chiusura "un aiuto aggiuntivo di 2 miliardi di euro di supporti difensivi all’Ucraina".
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